Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] come un incantesimo. Accompagnata dalla forma metrica, dal ritmo, dalle consonanze, dalla musicalità, dai gesti e talora dalla danza, la narrazione orale suscita nel pubblico un processo di comunione affettiva con le azioni drammatiche che formano la ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] teologici e a letture di poesia e di storia, effettuare osservazioni astronomiche e assistere a intrattenimenti di musica e di danza. I califfi e i sultani contribuirono così a creare un'identità e una civiltà islamiche basate sulle arti, le scienze ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] degli inizi del sec. 10° provenienti dal bacino della Loira e dalla Bretagna presentano invece scene quali la Danza di Salomè, la Decapitazione di Giovanni Battista, la Presentazione della testa a Erodiade e i Funerali di Giovanni Battista ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] partecipazione ai riti indetti dai leader carismatici, in un clima di esaltazione mistica, favorito dalla carica emotiva indotta da danze e canti corali, da possenti richiami dei simbolismi rituali e degli annunci dei profeti locali, che avocano a sé ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] I giochi del circo, ancora a Bisanzio, sono imitazioni di vicende astrali e i balli originano da prototipi simili a quella danza di cui un'iscrizione assira dice che raffigura un movimento circolare di dei sopra un prato o paradiso dove si ergono due ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] rappresentazioni a carattere cortese. Spesso intercalati da emblemi araldici, questi ultimi mostrano figure di cavalieri, scene di danza o immagini di saltimbanchi e suonatori.
Area bizantina
Denominazione, tipologia e modalità d'impiego del b. in ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] fu inserito nella fede cristiana da Origene quando sostenne che Elio e Selene furono creati da Dio soltanto per guidare la danza del cielo per la salvezza dell'universo (De Orat., 7; PG, XI, coll. 440-441). Così la domenica cristiana, che nella ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] e le chiacchiere vane. Si astiene dal distruggere germogli e piante. Si nutre solo una volta al giorno, non frequenta spettacoli di danza, di canto, di musica e simili, non si adorna con corone, non usa profumi e balsami, non dorme in letti alti e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] servizio all'opera di Dio (la medicina, l'agricoltura e la navigazione), e quelle il cui effetto si esaurisce nell'azione (danza, corsa, lotta) e la cui conoscenza serve soltanto per la comprensione della Sacra Scrittura. Nell'uno e nell'altro testo ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] , si potrebbe affermare che tra il mito e il rituale vi è lo stesso rapporto che sussiste tra la musica e la danza. I riti, pertanto, possono essere considerati come una messa in scena di verità religiose, una comunicazione con gli spiriti che è un ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...