HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] (n. 1939), che in Roi Angole (1974) tenta un teatro ''totale'', in cui la convergenza di mimo, canto, danza e recitazione costituisca un recupero della cultura religiosa, folclorica e linguistica del territorio.
In evidente sviluppo, e con autonomia ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] insieme di segni che deve rendere possibile la comunicazione tra gli individui appartenenti alla stessa specie, allora anche la danza delle api - studiata da Karl von Frisch - rappresenta una specie di linguaggio. Proprio della specie umana è invece ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] , diventa socievole, crea famiglie e cerchie di convivenza via via più vaste, mediante l'uso degli utensili, il linguaggio, la danza, la musica e la poesia primitiva. Un'ulteriore critica contro i teorici del diritto naturale è che l'eguaglianza e la ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] il gioco tra i quasi omografi vv. 8 e 9 abere e avere, le iperboli del desiderio amoroso sembrano disegnare una danza di avvicinamento attraverso la schermaglia che intercorre tra la finta ritrosa e il dongiovanni da taverna (De Sanctis, 1955, p. 48 ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] e ventiquattro tritoni, ove era assiso Nettuno sollecitato dal Po, dal Mincio ed altri fiumi ad ammirare l'equestre danza.Sorta d'immaturo fanciullone viziato e vizioso, "gran enfant" scriteriato e capriccioso, il duca era sorvegliato a vista dai ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] guai. Gli Indiani si pitturano il viso e il corpo, si mettono strani copricapi fatti di penne di uccello e ballano la danza di guerra: ha inizio la ribellione.
Anche a molti chilometri di distanza, dall'altra parte della Terra, c'è qualcuno che vuole ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] Fecero seguito una messa nella cattedrale ed una settimana di festeggiamenti di vario genere, comprendenti giostre, banchetti e danze. Presto Eleonora diede alla luce la prima figlia, Isabella (maggio 1474), seguita da una seconda (Beatrice, nata nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ’antica G. la musica ebbe grande rilievo. Lo stesso termine musica, con cui si indicava l’unione tra musica, poesia e danza, deriva dal vocabolo greco musikè, cioè ‘arte delle Muse’, le mitiche protettrici delle arti. La fusione tra musica, gesto e ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] bisogno di conoscere i fondamenti del calcolo, dell'architettura, delle tecniche di rilevamento e di fortificazione, ma anche la danza e la scherma (anch'esse materie di insegnamento nelle scuole gesuite) per il loro futuro ruolo in società. In ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] , basata essenzialmente sul ritmo, con una varietà di strumenti a corda, a fiato e a percussione; praticavano inoltre la danza e possedevano un vasto patrimonio di miti e leggende. Così le navi negriere portavano nelle Americhe non solo i corpi degli ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...