Giocoliere e cantastorie del tardo Medioevo. Il termine iocularis appare nei testi, a partire dal 9° sec., quale sinonimo di mimus e histrio, che poi sostituì del tutto, assumendo i significati di saltimbanco, [...] buffone, acrobata, esperto nei modi di divertire il pubblico con il canto, con i suoni, con la danza, con la recitazione. Fra il 10° e il 13° sec. i g. si diffusero in Francia, in Italia, nella Penisola Iberica, nelle zone anglo-normanne e germaniche ...
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Regista teatrale e autore drammatico iraniano naturalizzato statunitense (Teheran 1963 - New York 1995). Attivo sulle scene fin dai 14 anni, con il suo gruppo teatrale Dar A Luz ha realizzato spettacoli [...] al teatro della crudeltà e all'avanguardia degli anni Sessanta. Nei suoi lavori, spesso performance che assemblano musica, danza, video, cinema in una sorta di collage postmoderno, ha rappresentato le ossessioni sessuali e razziali della cultura ...
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Artista di circo, che, con costante addestramento fin dall’età giovanile, riesce a dare straordinaria flessibilità alla colonna vertebrale tale da poter eseguire movimenti e prendere atteggiamenti forzati [...] e innaturali nelle presentazioni spettacolari di uomo-scimmia, uomo-serpente, uomo-rana, palla animata. Gli esercizi del c. appaiono spesso congiunti con quelli di equilibrio, ginnastica agli attrezzi, danza acrobatica. ...
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Nome d'arte della ballerina, attrice e cantante francese Renée Jeanmaire (Parigi 1924 - Ginevra 2020). Interprete di grande versatilità e dallo stile personalissimo, dotata di solida tecnica accademica [...] 'Opéra di Parigi, teatro in cui debuttò a 15 anni), rappresenta uno dei massimi esempi di longevità artistica nel mondo della danza e dello spettacolo in generale. Dai primi successi come interprete di balletti di R. Petit (suo marito dal 1954), in ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] lunghe e un'altra per quelle brevi, metodo che, poco modificato, si usa ancora oggi.
La musica del corpo: danze, balli e balletti
La danza è il linguaggio del corpo. Gli uomini delle origini iniziarono a comunicare tra loro con i gesti, ancora prima ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] a Roma nel sec. XIX, Roma 1935, p. 163; L. Vaillat, Histoire de la danse, Paris 1942, p. 169; R. Carrieri, La danza in Italia 1500-1900, Milano 1946, pp. 8, 57; M. Ferrarini, Parma teatrale ottocentesca, Parma 1946, pp. 95, 284; Cento anni di vita ...
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BERTINAZZI, Carlo Antonio (detto Carlino)
Ada Zapperi
Nacque a Torino il 2 dic. 1713 da Felice, ufficiale sabaudo, e da Giovanna Maria Gli. Giovanissimo, entrò al servizio, come paggio, del duca di Modena [...] , se ne allontanò poco dopo passando per varie città italiane, finché si fermò a Bologna, dove aprì una scuola di danza e scherma frequentata dalla migliore società. Qui ebbe luogo il suo primo incontro con il teatro che segnò la maturazione di un ...
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Bol´šoj, Teatro Teatro di Mosca e uno dei maggiori centri di spettacoli musicali del mondo. Costruito nel 1821 su un progetto dell'architetto italiano G. Bove (detto anche Beauvais o Bovet), il B. fu riedificato [...] dopo un incendio nel 1856 da A. Cavos. Da allora è stato riservato unicamente agli spettacoli d'opera e di balletto. Al teatro è associata la compagnia di danza, Bol´šoj ballet. Il B. è stato interamente restaurato (2005-09). ...
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Drammaturgo, regista e attore nigeriano di lingua inglese (Igbaja, Ilorin, 1939 - Ibadan 2001). Autore prolifico, tra i più rappresentati del suo paese, volto alla sperimentazione di nuove forme stilistiche [...] e alle radici rituali del teatro, ha scritto numerose commedie, nelle quali l'azione e i dialoghi sono supportati da danza, musica e canzoni. Si ricordano: Eshu elegbara (1970), ispirato al mito yoruba della creazione, sulla venuta nel mondo degli ...
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(o théâtre de la f.) Rappresentazioni che si tenevano, in origine all’aperto, durante le grandi fiere di Parigi tra il 17° e il 18° secolo.
Agli spettacoli di saltimbanchi, subentrarono brevi scene dialogate [...] anche ad autori di un certo prestigio: A.-R. Lesage, M.-J. Sedaine, A. Piron), e spettacoli misti di canto e danza. Gli attori ( forains) vi ebbero un ruolo importante, riuniti in compagnie che, in lotta con i teatri privilegiati, come la Comédie ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...