commedia dell'arte
Mirella Schino
Il teatro dell'improvvisazione aperto a tutti
La commedia dell'arte è stata un genere teatrale nato in Italia alla metà del Cinquecento, e vivo fino alla fine del Settecento. [...] teatro'
Gli spettacoli della commedia dell'arte erano vivacissimi, caratterizzati da una frenetica comicità, pieni di musica e di danza, di fascino femminile e di erotismo. Ebbero un enorme successo in tutto il mondo. Precedentemente, fino a che gli ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] , 28 dic. 1833; Eptacordo, 19 genn. 1861; R. Regli, Strenna teatrale europea del 1844, pp. 157-58; G. Monaldi, Le regine della danza nel sec. XIX, Torino 1910, pp. 179, 183; A. De Angelis, Il teatro Alibert o Delle dame 1717-1863, Tivoli 1951, p. 300 ...
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Hopkins, Miriam (propr. Ellen Miriam)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Bainbridge (Georgia) il 18 ottobre 1902 e morta a New York il 9 ottobre 1972. Fu una [...] dagli studi compiuti alla Syracuse University di New York, la H. indirizzò i suoi interessi verso il mondo della danza, divenendo a soli vent'anni ballerina di fila nelle riviste musicali di Broadway. Senza rinunciare alla carriera teatrale (che ...
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Vukotic, Milena
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 23 aprile 1938. Rappresentativa di una femminilità sommessa, fragile e talvolta dolente, ricca di poesia, nella sua carriera [...] al Conservatorio di Parigi, dove visse vari anni e seguì le lezioni di recitazione di Tania Bolasciova, allontanandosi poi dalla danza per intraprendere la carriera di attrice. Esordì nel cinema all'inizio degli anni Sessanta con una serie di piccoli ...
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ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] quali gravava l'azione drammatica, ed anche i coreuti, dagli spettatori. Ancora nel vaso François i partecipanti ad una danza sacra indossano costumi soliti e non sono mascherati, mentre nei vasi dove sono scene dionisiache, sia in quelli con tecnica ...
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Drammaturgo e narratore italiano (Caltanissetta 1887 - Lido di Camaiore 1956). Il suo teatro, al quale è soprattutto legato il suo nome, ha un notevole significato polemico e storico, costituendo, con [...] ; La bella addormentata, 1919; L'ospite desiderato, 1921; La roccia e i monumenti, 1923; Lazzarina tra i coltelli, 1923; La danza su di un piede, 1923; L'avventura terrestre, 1925; Il delirio dell'oste Bassà, 1925; Le esperienze di Giovanni Arce ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] and peace (1955; Guerra e pace), dall'omonimo romanzo di L.N. Tolstoj. Divenuta una delle dive più famose del mondo, danzò con Fred Astaire in Funny face (1957; Cenerentola a Parigi) di S. Donen, nel ruolo della commessa di una libreria del Greenwich ...
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Cromwell, John (propr. Elwood Dager)
Lorenzo Esposito
Regista e attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Toledo (Ohio) il 23 dicembre 1887 e morto a Santa Barbara (California) il 26 settembre [...] , diretti con Edward Sutherland, furono due melodrammi musicali Close harmony (La diva del jazz) e The dance of life (La danza della vita) entrambi del 1929, cui seguirono opere al tempo stesso solide ed eterogenee quali Street of chance (1930), The ...
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Calderón de La Barca, Pedro
Ines Ravasini
La vita è sogno, e i sogni sono più che sogni
Grande drammaturgo spagnolo del 17° secolo, Calderón de La Barca divenne alla morte di Lope de Vega il maestro [...] della scenografia consentì a Calderón di usare macchinari complessi per creare 'effetti speciali' sorprendenti, intensificati da canto, danza e musica, che stupirono e affascinarono il pubblico. Anche lo stile dei suoi versi suscitava meraviglia per ...
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Davis, Sammy Jr.
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e teatrale, cantante e ballerino statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1925 e morto a Los Angeles il 16 maggio 1990. A partire dalla [...] Trio, che lasciò ben presto per esibirsi da solo come entertainer nei nightclub e successivamente in televisione, conciliando la danza, il canto e la recitazione. La sua carriera rischiò di interrompersi bruscamente nel 1954 in seguito a un incidente ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...