D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] 1).
Figlia d'arte, la D., meglio conosciuta col nome di Passalacqua, iniziò molto presto a recitare, alternando alla prosa la danza, il canto e l'acrobatica e dando prova delle varie discipline di non comune talento: "Esercitavasi nel Ballo con molta ...
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BENEDETTI, Luigi
Ada Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà dei sec. XVIII a Roma dove, secondo il Bartoli, iniziò la carriera di attore, e "molto esercitossi nel carattere d'Innamorato". [...] . Non si conosce la data della morte.
La moglie del B., Chiara Simonetti, ancora giovinetta mostrò notevoli attitudini per la danza, tanto da esibirsi nella compagnia dello zio, sia come ballerína sia come attrice, in piccole partì di ingenua. In ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] , Paolo Chiarini e altri.
Il progetto, cui collaborarono anche i giovani Andrea Camilleri e Tullio De Mauro, e, per la danza, Vittoria Ottolenghi, Gino Tani e Aurel Milloss, prevedeva la pubblicazioni di otto volumi a partire dal 1953, con una ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] in Come le foglie di G. Giacosa, la protagonista nella Casa di Bernarda Alba di F. Garcia Lorca e Alice in Danza macabra di A. Strindberg) non parve completamente a suo agio al servizio di regie intelligenti ma di puro divertimento personale, nella ...
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DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] .
Per far fronte ad una simile eterogeneità nel repertorio un attore poteva accumulare una serie di competenze differenti (danza, recitazione, improvvisazione, canto). Mentre i comici dell'arte del secolo precedente avevano sviluppato una forma di ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] alla realizzazione di alcuni film: Boccaccio e Il cavaliere di Kruya nel 1940, Quattro passi fra le nuvole nel 1942 e La danza del fuoco nel 1943.
Nel dopoguerra prese parte ad allestimenti di grande interesse: Macbeth ed Edipo re nel 1945 per la ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] pochi mesi, caratterizzati da una pregevole riedizione de La signora dalle camelie, di A. Dumas figlio, e da alcune novità (La danza del ventre di E. Cavacchioli e Ali di S. Benelli).
Il Praga, nel 1921, con un sussidio governativo, riuniva V. Talli ...
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ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] a mascherare le incertezze, le esagerazioni e la mancanza di una salda costruzione scenica. Coraggioso è anche il tema di Danza macabra (1893), ove l'A. affronta un torbido mondo degli affari, ma dove ancora una volta rivela la sua incapacità ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] una compagnia che raccogliesse il meglio dei comici italiani. La corte dei Gonzaga radunava artisti, virtuosi di musica e danza, scrittori e poeti. La compagnia d'attori costituiva un elemento nuovo, qualcosa a metà fra la schiera degli artisti ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] fondamentale (era ancora vivo il ricordo della Turlupineide di R. Simoni). Dei quattro atti risultò migliore il primo, con la danza dei biglietti da mille, festoso il secondo, più affastellato di episodi, poveri e scuciti gli altri due; la musica ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...