Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Michael Collins, 1996) e narrativa (The collected fiction of N. Jordan, 1997); o all'intenso legame tra poesia, musica, canzone, danza e arti figurative già presente nel lavoro di artisti diversi come T. MacIntyre (n. 1933: The bearded lady, 1984), P ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] sintetizzatore in grado di generare flussi casuali di forme e colori, e dall'altro la produzione di installazioni comprendenti musica, danza e mezzi elettronici, come Variation v, un'opera del 1965 nata in collaborazione con Cage e M. Cunningham, in ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] per l’occasione da Pierre Henry (n. 1927). La linea seguita dalla coreografia più recente, che utilizza per la danza musiche nate in contesti diversissimi – dalla popular music alle opere della tradizione classica e popolare – segna, in questo senso ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] l'altro l'esibizione di corpi atletici di pugili o i movimenti, velati e allusivi, del corpo di una ballerina in una 'danza serpentina'. Di lì a poco, fece scandalo l'immagine di una coppia nell'atto di scambiarsi un bacio, offerto nella dimensione ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] di spunti moraleggianti, il tema della m. appartiene al tardo Medioevo. Nel 14° sec. si diffonde il motivo iconografico della danza macabra, noto fino al 16° sec., diffuso nell’Europa centrale (Francia e Germania), e in Italia settentrionale (Trento ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] casa del Baïf, nel Faubourg Saint-Marcel, per ascoltarvi concerti di "musica misurata all'antica" e per assistere a saggi di danze regolate sui metri dei versi e della musica. L'ingresso nella sala era vietato durante l'esecuzione dei pezzi e gli ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] in cui il canto, spesso in concorso con altre espressioni musicali (danza, percussione, musica strumentale) interviene a indurre stati estatici oppure di trance (v. danza).
Gli studi storico-religiosi e le ricerche di etnomusicologia hanno messo in ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] attività connessa alla visita al tempio (dal pasto alla danza cerimoniale), collocandola in una dimensione rituale. In epoca Poco pertinenti al contesto appaiono anche le scene di musica e danza, per alcune delle quali (come, ad es., in certi ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] farina di mais sacro per pregare gli dèi e gli spiriti. I kachina solevano venire a Casa Bianca durante l'estate e danzare per la pioggia e i raccolti; dopo una loro visita pioveva sempre, le colture crescevano rigogliose, il popolo prosperava ed era ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] degli animali che dovranno cacciare. Gli uomini formano un cerchio e, tenendo il viso rivolto verso l'alto, danno inizio alla danza, nel corso della quale lanciano grida acute e cantano in coro storie di battute di caccia. Le donne formano un cerchio ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...