Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (v. vol. ii, p. 701)
L. Beschi
La preistoria del centro, durante l'Età del Bronzo, si qualifica sempre più in quella unità culturale di cui fanno parte Tracia, [...] proveniente da saggi in profondità presso il tempio adrianeo di Zeus, è da ricordare una base circolare, decorata a rilievo da una danza di fanciulle, databile tra il 550 e il 540 a. C. È un monumento che entra nel problema delle columnae caelatae e ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] dipinta una teoria di 27 donne in atto di compiere una danza funebre in cerchio intorno al morto, che era deposto al suonano la lira. La raffigurazione è caratterizzata dal ritmo della danza e dalla sapiente ed esuberante policromia delle vesti e dei ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] comica; la M. del canto cerimoniale quella con la grande cetra; la M. del canto conviviale, quella con la lyra; la M. della danza e dei cori tragici quella con il doppio aulòs; e ancora la M. dell'astronomia quella con il globo del cielo. La M. che ...
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ARCHILOCO (᾿Αρχίλοχος)
G. Sena Chiesa
Poeta giambico greco. Nato a Paro, fiori nella I metà del VII sec. a. C. È considerato il fondatore della lirica greca.
Di A. non conosciamo alcuna statua o testa [...] , la cetra nella sinistra, il rotulo nella destra.
Un curioso richiamo ad A. appare su di una delle tazze augustee con danze di scheletri da Boscoreale: lo scheletro contrassegnato dal nome di A. suona la lyra mentre lo scheletro denominato Menandro ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] leggendari; liriche; epigrammi mordaci che ragazze e giovanotti si scambiano durante un caratteristico ballo in tondo (hora). La danza è di solito accompagnata dal canto: in alcune zone si usa il flauto, più raramente cornamuse e zampogne.
Manufatti ...
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SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] che precedono e perciò scopas non sarebbe il nome di un artista, ma di un soggetto rappresentato (satiri danzanti la danza detta skopòs), oppure può essere corruzione di utrosque, utraque o simili, oppure dopo scopas si può pensare sia caduto il ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] (Dicearc., in Plut., Thes., 21; Call., Inno Del., 307 ss.; Poll., iv, 101; Paus., v, 19, 1; Trifiod., 352 ss.) la danza collettiva che Teseo ed i fanciulli liberati avrebbero fatto a Delo, per l'esultanza della buona riuscita dell'impresa, e che ...
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MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] in cui furono trovate due delle idrie.
Sui grandi vasi il pittore ha usato tanto i motivi del tardo-geometrico (danza di donne con rami in mano; cavalli; motivi geometrici di riempimento, fra cui, di preferenza, linee parallele ondulate che formano ...
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Archeologo, nato a Palma di Montechiaro (Agrigento) il 18 settembre 1901; studiò a Palermo sotto la guida di Biagio Pace. Fu in Grecia per diversi anni, dal 1928, presso la Scuola archeologica italiana, [...] sorgente in territorio geloo-agrigentino, in Mon. Ant. Lincei, XXXVII (1938) coll. 586-683; Lo scultore del grande bassorilievo con la danza delle Menadi, Roma 1948; Scavi sahariani (cori B. Pace e S. Sergi), in Mon. Ant. Lincei, XLI (1951) coll. 149 ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Ruvo di Puglia
Ettore M. De Juliis
Laura Buccino
Ruvo di puglia
di Ettore M. De Juliis
Centro peucezio (gr. Ρύψ; lat. Rubi), situato circa 30 km a ovest di [...] a.C. è possibile assegnare la famosa tomba dipinta delle Danzatrici, nella quale è visibile la rappresentazione di una danza circolare di donne sontuosamente abbigliate. Nello stesso secolo e ancora nel successivo è abbondante a R.d.P. l’importazione ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...