satiri mitologia Nella mitologia della Grecia antica e del mondo letterario greco-romano, una collettività di esseri (molto raramente si parla di un s. singolo) che vivono per lo più nel bosco, circondati [...] chiome. L’arte ellenistica moltiplica i tipi (s. dormiente della Gliptoteca di Monaco, s. del gruppo detto L’invito alla danza degli Uffizi, s. della casa del Fauno a Pompei, cosiddetto s. danzante di Mazara del Vallo). Ricco materiale offre anche ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] costumi; casa popolare. Altri indirizzi di studio europei estendono il terreno d'indagine a settori come musica, poesia, danza, teatro, seguendo le determinazioni che l'ambito degli studi folklorici assume nei vari paesi.
L'estetica idealistica negò ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] Pallavicini: ibid., nn. 244 s.).
Poco prima della morte, il L. firmava per esteso e datava 1741 un ovale raffigurante Danza di contadini davanti a un'osteria e siglava con il monogramma "A.L." il suo pendant, raffigurante Contadini in sosta presso l ...
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ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] attici, spesso mescolati ecletticamente ad altri tipi, non è facile ricostruire i temi originali delle creazioni arcaistiche. Uno è quello della danza di tre ninfe che si tengono per mano o per un lembo del panneggio precedute da Pan o da Hermes, già ...
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BRYGOS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Prende nome dal ceramista che eseguì tutti i vasi da lui dipinti a noi noti. Di tredici vasi firmati da Brygos con epòiesen, [...] eccitatissimi satiri, suona la lyra, mentre due altri satiri, uno con la lyra ed uno col doppio flauto, accompagnano una danza sfrenata di menadi. Il disegno di queste figure rende molto bene le caratteristiche disegnative del Pittore di B.: i nasi ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] morte di quest'ultima nel 1927, anche il D. concluse questa attività). Erano nate così: La caccia al cervo, Felini, La danza dei serpenti, Fantasia eritrea, esposti con grande successo alla Primaverile fiorentina nel 1922 e alla prima Mostra di arti ...
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ABBATI, Pietro Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Parmense, figlio di Bernardo, visse tra la seconda metà del sec. XVII e la prima del XVIII.
Le date di nascita e di morte (1708-1790) riportate [...] pagamento di lire 1500 viene registrato al suo nome il 26 genn. 1733 per l'assistenza da lui data al vestiario della danza a cavallo nella farsetta recitata in onore del duca.
Questa è l'ultima data certa della sua attività di scenografo operante per ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] della sua ostinata asistematicità, la più ampia sperimentazione in tutti i campi della produzione estetica, compresi il cinema, la danza e la fotografia.
Le tecniche del collage, del frottage e dell’assemblage, il fotomontaggio, i rayographs di Man ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] di successi culminò nel 1935 con la partecipazione alla II Quadriennale d'arte nazionale a Roma; i due altorilievi Danza (legno; Fondazione Giorgio Ronchi, Capri, villa Malaparte) e Tempesta (peperino; propr. Fazzini; ill. in Masi, 1992, II, p. 63 ...
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RUVO (῾Ρύψ, Rubi)
A. M. Chieco Bianchi Martini
Antico centro della Peucezia, corrispondente all'odierna Ruvo di Puglia in provincia di Bari.
Scarsi i dati topografici: dell'abitato antico non si sono [...] altri alla metà del IV sec. a. C., è datata la nota pittura tombale del museo di Napoli che rappresenta una danza funebre.
In questo periodo di particolare splendore della vita della città potrebbe porsi l'importazione di quei magnifici prodotti di ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...