Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] notevole bellezza, si trovano in alcuni vasi italioti, come per esempio il cratere di Bari del Pittore di Amykos, con danza intorno a un cratere nel quale un satiro versa del vino. Anche su vasi falisci ed etruschi troviamo raffigurazioni del genere ...
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Pittore francese (Le Cateau 1869 - Vence, Nizza, 1954). Tra i più importanti artisti del 20° sec., ha aperto la strada a un tipo d'arte che non si accontenta della fedele riproduzione della realtà; le [...] Uniti, dove ebbe l'incarico della decorazione della Fondazione Barnes a Merion (52 metri di decorazione sul tema della danza; una prima versione, scartata per uno sbaglio di dimensioni, fu acquistata dal comune di Parigi). Stabilitosi a Vence nel ...
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MANZÙ, Giacomo
Alexandra Andresen
(pseud. di Manzoni, Giacomo; App. II, II, p. 261)
Scultore italiano, morto ad Ardea (Roma) il 17 gennaio 1991. Proponendo una serie di opere che testimoniavano il coerente [...] attività di scultore che riesplora, anche in formato monumentale, tematiche precedenti (serie delle ''crocifissioni'', del ''passo di danza'', dei ''cardinali'') o che elabora nuovi motivi iconografici (''sedia con natura morta'', gli ''amanti'', le ...
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KLEITIAS ed ERGOTIMOS (Κλιτίας, Κλειτίας; ᾿Εργότιμος)
L. Banti
Ceramografo e ceramista attici, che hanno firmato insieme tre vasi a figure nere (un cratere da Chiusi al Museo Archeologico di Firenze, [...] da Sophilos); sotto la zona principale è Achille che insegue Troilo. Sulla faccia secondaria sono, sul collo, Teseo e la danza dei giovani ateniesi (un soggetto che ritroviamo anche su tre dei frammenti di Atene), la centauromachia; sotto al fregio ...
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MUNTHUCH
L. Rocchetti
Figura femminile che appare pertinente al cerchio afrodiasiaco, spesso raffigurata su specchi etruschi. In uno specchio al museo di Berlino raffigurante Hercle e Menrva che sostengono [...] sandali di foggia molto elaborata, essa aggiusta il diadema sul capo di Malavisch. Su uno specchio arcaico è raffigurata mentre danza con Chelpun, vestita di tunica e himàtion. In uno specchio all'Ermitage essa presenzia alle nozze di Venere ed Adone ...
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ORCHESIS (῎Ορχησις)
A. Bisi
Nome di una delle Horai (v.), secondo l'ipotesi dello Svoronos, nel fregio rappresentante il calendario popolare ateniese, incorporato nella chiesa bizantina della Piccola [...] Mousiké con chitone e mantello, Pan che suona la syrinx, infine O., fanciulla volta verso sinistra, seduta o incedente a passo di danza, con lungo mantello che le vela il capo e scende fino ai piedi, nascondendo tutte le forme del corpo; chiudono la ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] all'imperatore e all'imperatrice d'Austria, preparando quattro medaglioni in bronzo e argento dorato: due (Danza di Venere e delle Grazie davanti a Marte e Danza dei Feaci davanti ad Alcinoo)su studi e modelli canoviani non realizzati a suo tempo dal ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] , collezione privata). Iniziò a esporre sculture e oggetti in metallo tra il 1924 e il 1925, Risveglio, Danza, Viridis (ubicazione ignota), coppe d'argento, candelabri dalle forme naturalistiche: tutte opere raffinate, che risentono della coeva ...
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Anni, Anna. – Costumista, scenografa e disegnatrice italiana (Marradi 1926 - Firenze 2011). Ha esordito nel 1953 con O. Welles disegnando i costumi per La locandiera di C. Goldoni e Il Volpone di B. [...] e B. Menegatti (Mirandolina alla Fenice di Venezia e Giselle all'Opera di Roma), tra i suoi lavori nell’ambito della danza si ricordano anche quelli per R. Nureyev (Don Chisciotte e Les Silphides all'Opera di Anversa), mentre nella lirica vanno ...
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Pittore (Cortona 1883 - Parigi 1966). A Roma dal 1899, conobbe U. Boccioni e G. Balla che lo introdusse alla tecnica divisionista. Stabilitosi nel 1906 a Parigi (dove trascorse, con intervalli, la maggior [...] istanze futuriste e dalla poetica unanimista di J. Romains, verso soluzioni formali che tendono a rendere il senso del movimento cosmico (Danza del Pan Pan al Monico, 1909-11; dispersa durante la prima guerra mondiale, l'opera fu ridipinta da S. nel ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...