GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] qualche anno successive sono le due tele pagate dal cardinale Fabrizio Spada: il Trionfo di David e David che danza davanti all'arca (Cannatà, 1992). In questi dipinti, come nella Prospettiva con rovine romane della Galleria Pallavicini, attribuibile ...
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CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] . Fra le cose non identificate o disperse, sono da ricordare: a Bologna un S. Giulio martire all'Annunziata; una Lezione di danza in casa Caprara; il Ritratto dei marchesi d'Alsazia in casa Ranuzzi; a Venezia, un dipinto con i SS. Giuseppe e Zaccaria ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] (una sala con l'Aurora nel soffitto e porte decorate da putti); casa Persico poi Jenna a S. Eufemia (un soffitto con Danza di amorini;altro con il Sacrificio ad Imene;in una sala tre pareti con la sintesi figurativa e psicologica di una storia greca ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] del Sacramento nel duomo di Castellaneta (Ultima Cena, 1796; Comunione di s. Pietro, 1797; Nozze di Cana, 1801; David che danza dinanzi all'Arca e I Filistei restituiscono l'Arca agli Ebrei, 1802). Nel 1804il C. era di nuovo attivo nella collegiata ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] G. Cadorin, degli sbalzi in rame che, per il riferimento all'esotismo e agli andamenti parossistici di alcuni passi di danza, si legano a un momentaneo ma significativo rapporto con il Déco.
Nel 1931, al concorso internazionale per le porte bronzee ...
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FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] con U. Nebbia, G. Arata, G. Macchia e D. Buffoni), alla mostra di Nuove tendenze alla Famiglia artistica con L'abbraccio e La danza (cfr. Prima esposiz. d'arte del gruppo Nuove tendenze [1914], in Esposizioni futuriste, a cura di P. Pacini, 1912-1918 ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] femminile in primo piano è contornata da una teoria di fanciulle velate, danzanti in semicerchio; dal centro della danza si avanza una quadriga alata condotta da un giovane con fiaccola accesa; il soggetto viene acutamente descritto come frutto ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] , L'assalto del granchio), nel Museo Nazionale di Varsavia (La caccia al Pulcino, Bollitura dei maccheroni,La cura del merlo,Danza di nani in riva ad un fiume) e in numerose collezioni private italiane.
Fonti e Bibl.: Una bibliografia completa è in ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] rilievo della collezione Mattei (Visconti, 1796, I, p. 32), alcuni rilievi nel salone degli Imperatori, il bassorilievo con Danza di coribanti nella sala dell’Apollo, ispirato a un’opera analoga d’epoca antica conservata nel Museo Pio-Clementino ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] , della Decollazione di s. Giovanni (1523), dove gli atteggiamenti e le figure si fanno più grevi e quasi accademiche, della Danza di Salomé e dell'Annuncio a Zaccaria, dove le emozioni diventano più violente e più fremente vibra il contrasto fra le ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...