DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] di fondo in modo da far emergere la linea di contomo. La raffigurazione, divisa in "Canti" - della "Gioia", della "Danza", della "Vendemmia", della "Alluvione" e così via -, celebra la universalità del mezzo di comunicazione che affratella tutti i ...
Leggi Tutto
FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] spazio interno era raggiunta attraverso l'uso di pareti mobili che permettevano un dialogo fra le discipline della danza, del teatro, della musica, della pittura e della scultura che si svolgevano contemporaneamente in quella grande struttura. Il ...
Leggi Tutto
ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] in genere, si è avuto qualche giudizio più fondato e di accento diverso. Ma la considerazione dell'A. si limitava alla Danza degli Amori di Brera - fra l'altro, ostinatamente intesa in senso di esasperato contenutismo, a danno delle prevalenti, ed ...
Leggi Tutto
GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] tra l'altro il tema di Amore e Psiche nella volta della galleria, il Trionfo della Pace nell'omonima saletta e la Danza delle Ore nel gabinetto d'astronomia - sono documentati dai pagamenti ricevuti dal G. a Venezia nei primi mesi del 1795.
Nel 1794 ...
Leggi Tutto
MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] dell'industriale P. Steinkeller; eseguì le decorazioni murali della villa dell'industriale L. Kronenberg e il quadro a olio La danza delle Grazie. Negli anni 1858-59 decorò gli interni del distrutto albergo d'Europa: nella sala al piano terra dipinse ...
Leggi Tutto
MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] Vergine che s'inchina tra le movimentate pieghe delle vesti e un angelo annunziante che giunge con un avvitato passo di danza tra un corteggio di putti paffuti.
Sono inoltre documentati in quegli anni i due Crocifissi di Sanremo (chiesa di S. Siro ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] quattro nel giro di un anno, ma gli ultimi due solo nel 1719. I cartoni, raffiguranti La profetessa Miriam che canta e danza per ringraziare il Signore dopo il passaggio del Mar Rosso e Anna che dedica a Dio il figlio Samuele, furono rifiutati e ...
Leggi Tutto
DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] con un senso di stasi gravitante non priva di malinconici riferimenti all'antico, ora con elastici e leggeri "passi di danza" (cfr. Cavalli del Sole, 1907, tempera, Ascoli Piceno, Pinacoteca civica: evidenti le analogie d'impostazione e di soggetto ...
Leggi Tutto
GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] dimensioni", p. 226). Oltre a Jappelli, il G. ritrovava impegnato al teatro ancora Paoletti, autore del soffitto con La danza delle Ore (la tradizione vuole i due compagni effigiati nel dipinto: Caffi, p. 21).
L'ampia composizione del sipario, che ...
Leggi Tutto
FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] tra il Cristo e la donna recupera l'orinai antico incontro del Noli me tangere (1581), stemperandolo in movenze di danza proiettate su un fondale paesistico di repertorio. La decorazione della cappella Rivaldi, nella chiesa di S. Maria della Pace ...
Leggi Tutto
danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...