Regista teatrale italiano (n. Roma 1933 - m. nei pressi di Konya 1998). Si formò all'Accademia nazionale d'arte drammatica, diplomandosi con la messa in scena del pirandelliano Il gioco delle parti (1959). [...] Collaboratore dell'Enciclopedia dello Spettacolo e critico di danza per il quotidiano Il Tempo, fu assistente di F. Enriquez al Teatro Stabile di Napoli (1960-62), dove esordì nella regia con Il soldato Piccicò di Aldo Nicolaj. Si rivelò regista ...
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Caron, Leslie (propr. Leslie Claire Margaret)
Morando Morandini
Ballerina e attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 1° luglio 1931. Figlia di padre francese e dell'ex [...] ballerina statunitense Margaret Petit, a nove anni cominciò a studiare danza con Olga Preobraženska e Boris Kniaseff. Dotata di un fascino tipicamente 'parigino', la C. ha rappresentato il raro caso di un'ex danzatrice diventata attrice di duttile ...
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PALLERINI, Antonia
Elena Cervellati
PALLERINI, Antonia. – Nacque a Pesaro il 25 giugno 1790, figlia di Filippo, maestro di ballo e ballerino, e di Rosa Fedeli, cantante.
Appartenente a una famiglia [...] dei più celebri poeti ed artisti ... che fiorirono in Italia dal 1800 al 1860, Torino 1860; G. Monaldi, Le regine della danza, Torino-Milano-Roma 1910, pp. 53, 58 s., 64 s.; I. Guest, The romantic ballet in England: its development, fulfilment and ...
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Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] Penelope nella colossale riduzione dall'Odissea di Mario Camerini intitolata Ulisse, con Kirk Douglas protagonista, e fece epoca nella danza sensuale che è al centro del peraltro esile Mambo, girato in Italia dallo statunitense Robert Rossen, dove l ...
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Scalatore e artista francese. Già noto per aver aperto diversi percorsi di scalata in Francia (in particolare il primo 8b francese a Buoux nel 1986), a partire dagli anni Novanta si è fatto conoscere in [...] tutto il mondo grazie a un’originale fusione di danza, teatro mimo e arrampicata che lo ha portato a scalare le facciate di palazzi e chiese seguendo armoniose e complicate coreografie. Oltre ad aver fondato due compagnie (la Retouramont insieme a F. ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] di Margherita di Savoia in morte di Umberto I; Fede d'amor (poesia di L. Conforti).
Musica da camera e sinfonica: Danza originale per grande orchestra, op. 170; Serenata per violino e pianoforte, op. 178; Impromptu per violino e pianoforte, op. 200 ...
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Danzatore e coreografo italiano (n. Viareggio 1941). Dopo gli studi con M. Molina, a Genova, e alla scuola di ballo della Scala (1958-60), lavorò con M. Béjart (1961-65). Étoile dell'Opéra Comique di Parigi, [...] 'Opéra di Lione e ha poi costituito, in Italia, una compagnia di danza per l'ATER a Reggio Emilia e poi a Roma (1978) la propria compagnia Danza Prospettiva. Con Antonello Falqui è stato coreografo di importanti trasmissioni televisive dedicate al ...
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Ballerino e coreografo (Copenaghen 1805 - ivi 1879); figlio del francese Antoine (maestro di ballo al teatro dell'Opera di Copenaghen). Allievo di P. Gardel e A. Vestris, esordì all'Opéra di Parigi nel [...] 1826; fu a Napoli, Vienna, Stoccolma, e a Copenaghen maestro della scuola di danza, dal 1839 direttore di ballo e poi direttore di scena al teatro dell'Opera. Compose 42 coreografie, per molte di esse ispirandosi a una visione romantica dell'Italia. ...
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Architetto e pittore (Napoli 1513 circa - Ferrara 1583). Trasferitosi a Roma giovanissimo (1534), si dedicò allo studio delle antichità. Nel 1542 si impegnò a dipingere grottesche nel palazzo d'Urbino [...] in via Lata; ma dei suoi saggi pittorici restano soltanto due affreschi (Decollazione del Battista e Danza di Salomè, 1545 circa) nell'oratorio di S. Giovanni Decollato. Nel 1549 iniziò, per incarico di Ippolito d'Este, gli scavi della Villa Adriana ...
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Regista, coreografa, cantante e compositrice statunitense (n. Lima 1943). Dopo avere studiato coreografia a Bronxville (New York) con B. Shoenberg, ha svolto una multiforme attività nell'ambito del teatro [...] d'avanguardia, perseguendo una totalità espressiva in grado di spaziare dalle arti visive alla musica. Combinando la danza con il canto e con il teatro ha proposto una sorta di opera, inizialmente concettuale e sciolta da ogni struttura, poi più ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...