PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] canto, il suono e il ballo: «Move da gli occhi e dal suo canto Amore / foco divin, ch’altrui può far felice: / se danza o suona ivi se stesso accende».
Sotto l’ala protettrice di Guglielmo si recò a Verona nel 1578, dove gli Accademici Filarmonici la ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] gran parte balletti, eseguiti al teatro degli Indipendenti a Roma, si ricordano in particolare: Anikani del 2000 (di F. Depero), Danza dell'elica e Il cabaret epilettico (entrambi di F. T. Marinetti), Piedigrotta (dal poema parolibero di F. Cangiullo ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] la decorazione, l'illustrazione e il ritratto sono oggi malauguratamente divisi dal resto della pittura, così anche in musica la danza, il cinema e l'operetta hanno perduto quello stretto contatto di un tempo col genere sinfonico e da camera … Chiusa ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] al sepolcro e s. Filippo Neri presentato a S. Carlo da s. Felice nella chiesa del S. Sepolcro; medaglia, distrutta, con Danza delle ore, 1834, nel Casino dei nobili, ora. sede della Società degli artisti e patriottica; ecc.), ma dipinse anche quadri ...
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Architetto francese (n. Casablanca 1944); vincitore del premio Pritzker nel 1994. È stato uno dei principali esponenti della nuova generazione di architetti francesi che ha saputo incorporare le lezioni [...] città nel quartiere di La Villette, terminato nel 1995.
Opere
Tra le sue principali realizzazioni si ricordano: la scuola di danza dell'Opera di Parigi a Nanterre (1983); residenze in Giappone, a Fukuoka (1989); l'ampliamento del Museo Bourdelle a ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] dove, attorno a S., si raccoglievano le fanciulle di Lesbo e straniere che esercitavano la poesia, la musica e la danza. Per queste fanciulle S. esprime nelle sue poesie sentimenti d'amore, sui quali fin dai tempi antichi si è discusso, cercando ...
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Scrittore italiano (n. Cremona 1964). Il suo primo approccio con la scrittura è avvenuto attraverso collaborazioni e reportage giornalistici. Ha lavorato con il manifesto come esperto di controculture [...] del Gorilla (2005), La bellezza è un malinteso (2010), Uccidi il padre (2014), L'angelo (2016), Il re di denari (2018), La danza del Gorilla (2019), Il male che gli uomini fanno (2022), Il figlio del mago (2023) e Uccidi i ricchi (2025). Ha scritto ...
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Scrittore peruviano (Lima 1928 - Madrid 1983). A lungo esule in Messico e in Europa per ragioni politiche, esordì come poeta (Las imprecaciones, 1954; Requiem para un gentilhombre, 1962). Si volse poi [...] e sociale con la dimensione fantastica e mitica e con il costante ricorso all'invenzione umoristica. Il suo ultimo romanzo, La danza inmóvil (1983; trad. it. 1983), è ambientato tra gli esuli sudamericani a Parigi. Morì in un incidente aereo. ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] il titolo né l'Op. 1, né l'Op. 4 né le sei sonate da camera dell'Op. 3 sono costituite esclusivamente di danze, mentre le sei sonate da chiesa dell'Op. 3 contengono movimenti che malgrado rechino la sola indicazione di andamento si fanno riconoscere ...
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DEMORA, Luigia
Alessandra Ascarelli
Non conosciamo l'anno esatto della nascita che si presume possa essere collocata intorno al 1772, in quanto nel 1792 avvenne il suo debutto scaligero. Il luogo di [...] di Dejanira in La morte di Ercole di L. Panzieri che andò in scena il 12 ott. 1798. Nel carnevale 1799 ella danzò, sempre a Trieste, in Odervik e La fantasma ossia Li due granatieri dello stesso Panzieri. La prima di quest'ultimo ballo era stata ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...