COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] , gran connestabile dell'Ordine di S. Stefano e generale delle artiglierie granducali; praticò l'equitazione, la caccia, la danza.
Nel 1608, nel quadro della politica di avvicinamento all'Impero perseguita da Ferdinando I, fu celebrato il suo ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] Alla sua attività di socio dell'Accademia degli Apatisti di Firenze appartengono vari interventi inediti, tra cui una Dissertazione sulla danza (1775; Arch. di Stato di Firenze, Archivio Fabbroni, cart. 29 ins. 133bis) e il discorso sul termine "arte ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] d'Ottavio (Folie d'Octave), ancora in un ruolo di "amoroso" che ben si adattava alla sua figura benfatta e abile nella danza. Buon musicista come il padre Costantino, il C. era in grado di eseguire arie "sur la flûte, sur le théorbe, le psaltérion ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] 1911). Sin dall’op. 1, En fermant les yeux, una danse lente pianistica pubblicata da Ricordi (nel 1915), l’elemento della danza fu preminente in Pick-Mangiagalli, il quale, muovendo inizialmente da pezzi da salotto, si sarebbe poi imposto come il più ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] dell'operato del L.: Madama di Tebe (motivi tratti da Flup di J.Z. Szulc; Milano, teatro Fossati, 7 marzo 1918) e Danza delle libellule (da motivi originali del L. e da Der Sterngucker di F. Lehár; ibid., Lirico, 3 maggio 1922), delle quali fu autore ...
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Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta notizia e napoletana viene definita la D. [...] 1).
Figlia d'arte, la D., meglio conosciuta col nome di Passalacqua, iniziò molto presto a recitare, alternando alla prosa la danza, il canto e l'acrobatica e dando prova delle varie discipline di non comune talento: "Esercitavasi nel Ballo con molta ...
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BIANCHI, Antonio
Vittorio Frajese
Nacque a Milano nel 1758 e vi compì studi di canto e di composizione. Dopo aver cantato (come baritono) a Milano, a Genova, a Parigi (con la compagnia italiana dell'"opera [...] a Breslavia, dove fece ripetere il suo intermezzo pastorale Fileno e Clorinda (giàeseguito a Berlino nel 1796), una felice composizione di danza e di canto, probabilmente scritta dal B. per sua moglie, ch'era un'abile ballerina. Nel 1798 fu a Dresda ...
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Lyne, Adrian
Demetrio Salvi
Regista cinematografico inglese, nato a Peterborough (Cambridgeshire) il 4 marzo 1941. Le precedenti esperienze professionali nel mondo pubblicitario, che lo accomunano ad [...] , caratterizzano Flashdance, incentrato su una giovane operaia (Jennifer Beals) che riesce a essere ammessa all'accademia di danza coronando il suo sogno di diventare ballerina. Nel successivo 9 ¹/₂ weeks, storia di una passione amorosa travolgente ...
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Puparo e cantastorie italiano (n. Gela 1948). Figlio del puparo girovago Giacomo (1917 - 1985), ha proseguito fin dall'infanzia l'attività di famiglia, distaccandosi tuttavia dal padre nel 1967 per dirigere [...] dei paladini di Francia, in cui sono raccolte 107 storie del ciclo epico, mentre sono del 2019 Siamo Palermo, frutto della collaborazione con S. Agnello Hornby, e del 2020 Ossatura. Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni: marionette e danza in Nudità. ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] letter. inedite o rare dal sec. XIII al XIX (X, disp. 62, Bologna 1865) e una riproduzione diplomat. del Libro dell'arte del danzare appariva a cura di C. Mazzi in Bibliofilia del 1915 (XVII 1915-1161, pp. 6-30).
In questi ultimi anni un risveglio d ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...