GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] in Egitto, su musiche di W.R. Gallenberg, che il G. preparò per il teatro S. Carlo il 27 giugno 1807; egli stesso danzò nel ruolo di Tolomeo, mentre il fratello in quello del protagonista. Il ballo venne dato alla Scala nel 1809 con Teresa e Giovanni ...
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DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] L'oblio in cui cadde la D., che pur nei suoi limiti rimane una figura significativa del costume e del teatro di danza della fine dell'800, si spiega con quel bisogno impellente di cambiamento che all'inizio del secolo animava la Germania dei pionieri ...
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BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] musica, danza e pittura, come affermerà più tardi ella stessa nell'opera che la rese famosa ai suoi tempi: Risposte a nome di Madonna Laura. Era frutto di un paziente culto delle belle lettere e della poesia petrarchesca, che le valse la stima della ...
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BRAMBILLA, Maria (in arte, Sofia Fuoco)
Clara Gabanizza
Nacque a Milano il 16 genn. 1830. Figlia di Angelo, pittore, e di Maria Foco, ereditò molto probabilmente dal padre una particolare sensibilità [...] 1847, pp. 64, 72, 76 s., 82 s.; C. Cucchi, Vent'anni di palcoscenico, Roma 1904, p. 5; G. Monaldi, Le regine della danza del secolo XIX, Torino 1910, pp. 184-187; G. Tani, Fuoco Sofia, in Encicl. dello Spettacolo, V, Roma 1958, coll. 768 s. (con ...
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] 1853-1854 fu al teatro Apollo di Roma con Ileria di E. Viotti.
Il suo successo raggiunse i massimi vertici negli anni in cui danzò all'Opéra di Parigi dove debuttò l'11 ag. 1856 in Les Elfes di A. Mazilier su musiche del conte N. Gabrielli. A questo ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] dedicata inizialmente alla danza. Esordì infatti come ballerina nel Carnevale 1752 al teatro S. Samuele di Venezia nel dramma giocoso di G.F. Bertoni Le pescatrici e ne Le virtuose ridicole di B. Galuppi. Tra il 1752 e il 1755 non si hanno notizie ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] dedicò anche alla composizione: insieme con la sorella Teresa ridusse per orchestra vari pezzi vocali e scrisse diverse musiche di danze che furono inserite nelle opere del fratello Carlo, The code of Terpsichore (London 1828) e Manuel complet de la ...
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PALLERINI, Antonia
Elena Cervellati
PALLERINI, Antonia. – Nacque a Pesaro il 25 giugno 1790, figlia di Filippo, maestro di ballo e ballerino, e di Rosa Fedeli, cantante.
Appartenente a una famiglia [...] dei più celebri poeti ed artisti ... che fiorirono in Italia dal 1800 al 1860, Torino 1860; G. Monaldi, Le regine della danza, Torino-Milano-Roma 1910, pp. 53, 58 s., 64 s.; I. Guest, The romantic ballet in England: its development, fulfilment and ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] una ballerina di night e dove, in una coreografia di Katherine Dunham che sottolineava il suo sex-appeal, lanciò una nuova danza, appunto il mambo del titolo. Nello stesso anno mancò, almeno in parte, la sua prima vera prova d'attrice (e, sempre ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] di Margherita di Savoia in morte di Umberto I; Fede d'amor (poesia di L. Conforti).
Musica da camera e sinfonica: Danza originale per grande orchestra, op. 170; Serenata per violino e pianoforte, op. 178; Impromptu per violino e pianoforte, op. 200 ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...