Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] un'opera filosofica sul male e sulla prevaricazione. Le immagini finali della tortura e della danza dei carnefici, che rimandano all'iconografia medievale della Danza della morte o Totentanz, rappresentano la storia come vittoria del male nel mondo e ...
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Fosse, Bob (propr. Robert Louis)
Simone Emiliani
Coreografo, ballerino, regista e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927 e morto a Washington il 23 settembre 1987. Come [...] ) di George Abbott e Donen, e Damn yankees (1958) ancora di Abbott e Donen, in cui si esibì anche in un numero di danza. Esordì dietro la macchina da presa con Sweet charity (1969; Sweet charity ‒ Una ragazza che voleva essere amata), basato sul suo ...
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Ortolani, Riz (propr. Riziero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Pesaro il 25 marzo 1931. Autore di grande duttilità e di respiro creativo, ha messo al servizio di numerosi registi la sua capacità di [...] nello stesso anno, per Il crollo di Roma e con cui avrebbe collaborato anche in seguito scrivendo le musiche per i film Danza macabra (1964) e La morte negli occhi del gatto (1973).
Fra i numerosi lavori degli anni Sessanta, oltre alle colonne sonore ...
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Cohl, Émile
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Émile Courtet, regista e disegnatore del cinema d'animazione e regista francese, nato a Parigi il 4 gennaio 1857 e morto a Orly il 20 gennaio 1938. Considerato [...] Georges Méliès e di Segundo de Chomón. In due film del 1909, Les joyeux microbes (Gli allegri microbi), raffigurante una danza di microbi, e Film schématique de la bataille d'Austerlitz, sperimentò l'uso del disegno animato in funzione didascalica o ...
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LeRoy, Mervin
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 15 ottobre 1900 e morto ivi il 13 settembre 1987. Uno dei più prolifici 'artigiani' di Hollywood, [...] : trentaquattro film girati in nove anni, dal 1930 al 1938, tra cui il musical Gold diggers of 1933 (1933; La danza delle luci) che inaugurò il sottogenere del backstage e in cui LeR. collaborò con il geniale coreografo Busby Berkeley, ritrovato poi ...
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Tigre reale
Vittorio Martinelli
(Italia 1916, colorato, 95m a 16 fps); regia: Piero Fosco [Giovanni Pastrone]; produzione: Itala Film; soggetto: Giovanni Verga dalla sua omonima novella; fotografia: [...] mediante pa-rallelismi molto marcati (l'albergo sta andando a fuoco mentre la folla, nel teatro, applaude la 'danza del fuoco'), l'assunzione del punto di vista dei personaggi produce effetti di visione nettamente cinematografici (lo specchio ...
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Piovani, Nicola
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 26 maggio 1946. Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione [...] tipiche da commedia della prima parte all'atmosfera più drammatica della seconda, alternando leggeri e ironici numeri di danza a citazioni melodrammatiche e temi di maggior respiro e soprattutto utilizzando le specifiche risorse della musica come ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] nome della figura.
È probabilmente Jean Epstein a utilizzare per primo la parola soggettiva, in uno scritto del 1921 dove immagina una scena di danza ripresa "come la vede la coppia dei ballerini", grazie a un montaggio alternato che restituisce la ...
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Pollack, Sydney
Riccardo Martelli
Regista, produttore e attore cinematografico statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1934, da genitori ebrei di origine russa. È stato tra la fine degli [...] H. McCoy e ambientato nello stesso periodo del precedente film, in cui la vicenda di una massacrante maratona di danza diventa metafora della condizione umana. Altrettanto memorabile è il western Jeremiah Johnson (1972; Corvo rosso non avrai il mio ...
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Lady in the Dark
Franco La Polla
(USA 1942-43, 1944, Schiave della città, colore, 100m); regia: Mitchell Leisen; produzione: Buddy G. De Sylva per Paramount; soggetto: Moss Hart, dalla sua omonima commedia [...] Lawrence, l'interprete originale a Broadway e stella inarrivabile, va a scapito della Rogers, ottima nelle scene di canto e danza, ma meno in parte nel resto.
Eppure il film emana un fascino inusitato, in parte dovuto agli straordinari costumi delle ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...