West Side Story
Peter von Bagh
(USA 1961, colore, 155m); regia: Robert Wise, Jerome Robbins; produzione: Robert Wise per Mirisch/Seven Arts/Beta; soggetto: dall'omonimo musical di Leonard Bernstein, [...] dello spettacolo teatrale, e il suo talento trova piena espressione anche nel film: in particolare le scene di danza moderna, girate in esterni, appaiono ancora oggi ricche e appassionanti, capaci di sfruttare appieno le potenzialità offerte dal ...
Leggi Tutto
Korda, Vincent
Sabina Tommasi Ferroni
Nome d'arte di Vince Kellner, scenografo cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 22 giugno 1897 e morto a Londra il 5 gennaio 1979. [...] portò a brillanti risultati: dopo alcuni film di avventure esotiche (Sanders of the river, 1935, Bozambo; Elephant boy, 1937, La danza degli elefanti, diretto insieme a Robert J. Flaherty; The drum, 1938, Il principe Azim; The four feathers, 1939, Le ...
Leggi Tutto
Bernstein, Leonard
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lawrence (Massachusetts) il 25 agosto 1918 e morto a New York il 14 ottobre 1990. Tra i maggiori direttori [...] stravinskiana e dodecafonica. Alcune delle canzoni del film, come Maria, Somewhere, Tonight, I feel pretty, o la danza di America sono rimaste nella storia del genere. Enorme successo internazionale, durato per decenni con numerose riedizioni, hanno ...
Leggi Tutto
Wise, Robert
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Winchester (Indiana) il 10 settembre 1914. Nelle sue opere l'esigenza di chiarezza e la linearità d'intenti confluiscono in [...] Odds against tomorrow (1959; Strategia di una rapina), storia di una rapina fallita; i musical West Side story, che fonde la danza con il melodramma e la potenza coreografica con la violenza urbana, e il celebre The sound of music, uno dei maggiori ...
Leggi Tutto
MULLER, Robby
Stefano Masi
Müller, Robby (propr. Robert)
Direttore della fotografia nederlandese, nato a Willemstad (Curaçao, nelle Antille olandesi) il 4 aprile 1940. Influenzato dal lavoro dei fotografi [...] destino) e Dancer in the dark (2000); nel secondo film M. è riuscito a dare, soprattutto nelle sequenze di danza, un miracoloso equilibrio alle densità cromatiche di una fantasia sovreccitata e alla frantumazione della ripresa in una miriade di punti ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] musica meticcia’, caratterizzata da generi come lo yaraví (forma poetico-musicale di origine inca), il wayno (danza di coppia molto diffusa nelle regioni andine), e la marinera (danza basata sull’alternanza dei ritmi 3/4 e 6/8) e da strumenti come la ...
Leggi Tutto
Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] The devil and Daniel Webster, e realizzò una partitura assai brillante per una vicenda fantastica di tipo faustiano, con una 'danza macabra' dominata da dissonanze. Le doti tecniche e la scelta decisa di soluzioni audaci, per cui H. ‒ dato anche il ...
Leggi Tutto
Demy, Jacques
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Pontchâteau (Loire-Atlantique) il 5 giugno 1931 e morto a Parigi il 27 ottobre 1990. In un periodo in cui il cinema sembrava andare [...] , scritto dallo stesso regista, è svolto con un tocco aggraziato, attraverso l'uso avvolgente della macchina da presa ‒ che segue la danza di persone, corpi e oggetti, dando prova di un notevole senso dello spazio ‒ e il ricorso a un bianco e nero ...
Leggi Tutto
Tres tristes tigres
Miguel Marías
(Cile 1968, bianco e nero, 105m); regia: Raúl Ruiz; produzione: Enrique Reimann per Capitanes; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Alejandro Sieveking; sceneggiatura: [...] , stravaganza e saggezza, diso-nore e dignità, sotto il vessillo comune della baldoria, dell'amicizia, dell'alcol e della danza. Come in un bolero, insomma. Il grado di naturalezza dei suoi interpreti, i bruschi ma reversibili cambiamenti di tono e ...
Leggi Tutto
Rooney, Mickey
Alessandro Loppi
Nome d'arte di Joe Yule Jr, attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 settembre 1920. La piccola statura, il volto rotondo e la straordinaria esuberanza [...] , tra i più importanti del periodo, nei quali (ancora al fianco della Garland) dimostrò notevoli attitudini per il canto e la danza: Babes in arms (1939; Ragazzi attori), per il quale ebbe la sua prima nomination all'Oscar, Strike up the band (1940 ...
Leggi Tutto
danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...