Rivista del cinematografo
Marco Pistoia
Periodico mensile italiano, fondato nel gennaio 1928 per coordinare l'attività delle sale parrocchiali. È la più antica tra le riviste italiane di cinema ancora [...] . Furono infatti create sezioni di teatro (a cura prima di Federico Doglio e poi di Masolino d'Amico), danza, lirica (affidata a Michelangelo Zurletti), televisione, radio e pubblicità, mentre al cinema venivano dedicate solo le prime venti ...
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Schroeter, Werner
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato il 7 aprile 1945 a Georgenthal, in Turingia. Autore tra i più originali della nuova scena tedesca degli anni [...] ., sono da ricordare in particolare Die Generalprobe, noto anche con il titolo La répétition générale (1980), sul teatro e la danza, con Pina Bausch e Kazuo Ono, e Die Königin ‒ Marianne Hoppe (2000), dedicato alla figura della grande attrice tedesca ...
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Ferzetti, Gabriele (propr. Pasquale)
Nicola Fano
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 17 marzo 1925. Nelle sue interpretazioni ha privilegiato un atteggiamento di distacco psicologico e [...] di F. Wedekind e Delitto e castigo da F.M. Dostoevskij. Risale infine ai primi anni Novanta la partecipazione a numerosi spettacoli diretti da A. Calenda, tra i quali nel 1991 Le rose del lago di F. Brusati e nel 1992 Danza di morte di A. Strindberg. ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Amerikan Theater. Non si può concludere senza ricordare l'importanza di alcune collaborazioni tra il teatro e la musica e/o la danza (R. Wilson e Ph. Glass; L. Anderson; M. Clarke; S. Shelton Mann; J. Goode; M. Monk), che tentano con la fusione delle ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] ) nel 1866 e perfezionato da William Charles Hughes nel 1884: si trattava di una lunga banda di vetro con una danza macabra scomposta in una sequenza di sei immagini dipinte su fondo nero, inserita in un telaio metallico con meccanismo a cremagliera ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] sonoro (1933), attinse anche all'opera cantonese, forma teatrale autoctona (e alternativa all'opera pechinese) che unisce canto, danza e acrobazie.
L'invasione della Cina da parte del Giappone, nel 1937, affrettò la fuga di registi e intellettuali ...
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Warner Bros. Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione statunitense, fondata nel 1923 dai fratelli Harry, Albert, Sam e Jack Warner. Fin dal 1907 i fratelli Warner avevano avviato diverse attività [...] corpi create dalle coreografie di Busby Berkeley, in 42nd street (Quarantaduesima strada) di Lloyd Bacon, Gold diggers of 1933 (La danza delle luci) di LeRoy, e Footlight parade (Viva le donne!) ancora di Bacon, tutti realizzati nel 1933.Alla metà ...
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Little Caesar
Jonathan Rosenbaum
(USA 1930, 1931, Piccolo Cesare, bianco e nero, 79m); regia: Mervyn LeRoy; produzione: Hal B. Wallis per First National; soggetto: dall'omonimo romanzo di W.R. Burnett; [...] irlandese di nome Flaherty, dietro un maestoso cartellone che sottolinea ulteriormente la sua sconfitta pubblicizzando il numero di danza di Joe e della sua partner (il cui titolo Tipsy, Topsy, Turvy… a laughing, dancing success richiama alla ...
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Islanda
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia islandese, tra le più giovani e originali del continente europeo, occupa un posto a sé anche in rapporto a quelle degli altri Paesi nordici. [...] . Lárus Yimir Óskarsson ha svolto la sua attività prevalentemente in Svezia, dove ha girato Andra dansen (1982, La seconda danza), film di viaggio con protagoniste due donne, così come sul tema del viaggio e sulla violenza è incentrato Foxtrot (1988 ...
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Dieterle, William (propr. Wilhelm)
Bruno Roberti
Regista e attore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Ludwigshafen am Rhein (Renania-Palatinato) il 15 luglio 1893 e morto a Ottobrunn l'8 dicembre [...] del tema faustiano nell'America rurale dell'Ottocento; nel rutilante Oriente di Kismet (1944), con Marlene Dietrich che danza ricoperta d'oro; nella fantasia biblica del fiammeggiante Salome (1953; Salomè), con Rita Hayworth; e nel corrusco noir ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...