(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] , che vide il sorgere di un’arte e di una musica assai complesse, di una letteratura, di un teatro, di uno stile di danze a carattere nazionale. Notevole influenza ebbero, a partire dal 13° sec. e in particolar modo dopo il 15°, le correnti islamiche ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] , per uso dei nobili dilettanti, in occasioni più "reservate" e dotte di quelle in cui si eseguiva musica di danza.
Negli anni 1619-1622 il C. cercò probabilmente altri sbocchi professionali presso famose cappelle musicali italiane. Il suo Primo ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] da Ponchielli, che spaziano dai cori di gaudio all’innodia sacra, dalle danze cittadine ai grandi ballabili aristocratici di gusto francese (celeberrima la Danza delle Ore, coreografia di Luigi Manzotti), dalle arie intensamente effusive ai monologhi ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] d'Austria e la reale infanta di Spagna donna M. Luisa - 1763". L'Eitner registra inoltre il componimento drammatico La Danza. Nice e Tirsi (libretto di Metastasio, 1756, alla Nationalbibl. di Vienna, 17.558) e l'opera La finta contessina (alla ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] composizioni, oltre a quelle citate, si ricordano: Notturno per archi, Scherzo per archi (Napoli 1923); Preludio per orchestra, Danza per orchestra (ibid. 1924); Poema lirico in un atto (La leggenda d'Azalea, ibid. 1924);poema sinfonico per orchestra ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] insieme), altri tamburi (tambora, bombo) e flauti policalami noti con il nome di rondadores. Nella danza prevalgono forme indigene di probabile origine precolombiana; particolarmente significativi e importanti sono i danzantes, ballerini mascherati ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] e per la vivacità e varietà dei ritmi); il suo è un linguaggio moderno che accoglie, ad esempio, i movimenti di danza contemporanea (fox-trot, blues, ecc.), ma non rifugge dal recupero di un'espressività "tradizionale", potremmo dire neoromantica. Di ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] turche insieme con i loro consorti di schiavi fatti liberi, "danzato nel Real Palazzo de' Pitti davanti alle Serenissime Altezze di sono affidati alla parte corale, spesso accompagnata da danza, ove la condotta a canone della scrittura polifonica ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] tre movimenti, e quattro su sei adottano già la classica successione dei tempi veloce-lento-veloce. Accanto ai caratteristici movimenti di danza e a quelli in forma di rondò o di variazione, inoltre, il L. adopera già prevalentemente il movimento in ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] di L. Pancino, Turnhout 1998, pp. 72, 106; P. Manzin, All'autore delle osservazioni in lingua francese sopra la musica, e la danza in Italia. Cicalata, Venezia 1773, p. 74; J.-B.-F. de La Borde, Essai sur la musique ancienne et moderne, IV, Paris ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...