Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
DanzaDanza sulle p. Tecnica della danza accademica introdotta in epoca romantica, ma dai limiti cronologici assai incerti. Una delle prime illustrazioni che [...] l’abitudine di sollevarsi sulle mezze p. o sui tre quarti di p. esisteva già da vari anni: infatti la danza romantica non nacque come opposizione al balletto che l’aveva preceduta, ma ne rappresentò solamente lo sviluppo. La conquista dell’élévation ...
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Pseudonimo della danzatrice e avventuriera Maria Dolores Gilbert (Limerick 1818 - Asteria, New York, 1861). Figlia di un ufficiale scozzese e di una creola, studiò a Siviglia danza spagnola, genere in [...] cui si esibì fino al 1851 negli intervalli delle sue tumultuose storie d'amore. Nel 1847 divenne la favorita di Luigi I di Baviera, determinandone l'impopolarità e l'abdicazione. Cacciata dalla Baviera, ...
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Nella Grecia antica, schiavo che compiva i servizi di un tempio.
Istituto proprio delle religioni semitiche, la ierodulia fu diffusa dalla Fenicia in Occidente. In Grecia le fanciulle addette al tempio [...] di Afrodite (ierodule) partecipavano alle cerimonie del culto con musica e danza. ...
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Figlia (n. 1445 - m. 1488) del duca Francesco I e di Bianca Maria Visconti. Alunna di Guiniforte Barzizza e di Costantino Lascaris, per motivi politici fu promessa (1455) e sposata (1465) ad Alfonso d'Aragona [...] duca di Calabria (poi re Alfonso II). Amante delle lettere classiche e della filosofia, come della caccia e della danza, raccoglitrice in Castel Capuano di una pregevole biblioteca, a lei Masuccio Salernitano offrì il suo Novellino. Fu madre di ...
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Nome di varie principesse giudaiche, tra cui: 1. Regina della dinastia asmonea (76-67 a. C.), più nota come Alessandra S. 2. Sorella di Erode il Grande (m. 10 d. C.); esercitò grande influenza sul fratello, [...] e Antipatro. 3. Figlia di Erode Filippo e di Erodiade (n. 15 circa - m. 60 d. C. circa), famosa per la danza che eseguì durante il convito di Erode Antipa, il quale le concesse per premio qualunque cosa desiderasse; per istigazione della madre, S ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] secondo V. Fol, R. Nejkova, Ogăn i muzika, cit., p. 119.
74 Ivi, p. 30.
75 Ivi, p. 56.
76 Vedi J. Sarno, Le icone che danzano, cit., pp. 178-179. Cfr. R. Angelova, Igra po ogăn, cit., pp. 55-56.
77 R. Angelova, Igra po ogăn, cit., p. 56.
78 V. Fol ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero [...] inferiore a 770 g; lunghezza totale 110 cm (di cui 90 cm, al massimo, di lama).
Danza della s. Qualsiasi danza eseguita con armi bianche o bastoni. Danza propiziatoria fra le più antiche, era eseguita per invocare e favorire la fertilità del suolo e ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] Parma a Pavia e a Milano, rivelando fin dall'adolescenza un non indifferente talento per la recitazione e per la danza, che, accanto alla notevole bellezza, la rese, già giovanissima, molto ricercata nelle serate e nei salotti - soprattutto quello di ...
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Citta degli USA (204.718 ab. nel 2008), nella Carolina del Sud, 136 km a NE di Savannah. Situata sulla costa atlantica, all’estuario dei fiumi Cooper e Ashley, divenne il più importante centro culturale [...] base principale inglese per le operazioni militari nelle Caroline. La presa di Fort Sumter a C. (1861) da parte dei sudisti segnò l’inizio della guerra di secessione.
Dalla città prende nome una danza, affine al ragtime, diffusasi verso il 1920-30. ...
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BARBARIGO, Contarina
Gian Franco Torcellan
Celebrata e famosa tra le donne che tanta parte ebbero nel fascino del Settecento veneziano, la B. svolse una parte di ribevo nei fasti galanti di quell'epoca [...] e una passione irrefrenabile per i viaggi. Nata sul finire della prima metà del sec. XVIII, educata mondanamente alla danza e al canto con un'infarinatilra di lingua francese, nel 1765, dopo un breve fidanzamento, sposò il patrizio Marin Zorzi ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...