Mimo
Mirella Schino
La forza del gesto
Nel Novecento il termine mimo indica sia un livello del lavoro dell’attore (relativo al gesto e alla mimica) sia un tipo di spettacolo. Gli spettacoli che possono [...] In Inghilterra e in Francia esplose particolarmente il ricco filone delle harlequinades, spettacoli a metà tra pantomima e danza, nelle quali agivano maschere originariamente italiane (soprattutto Arlecchini, maschi e femmine) e clown (va ricordata l ...
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Drammaturgo nigeriano di lingua inglese (Sapele 1938 - Ife 2000). Laureatosi alla Yale University, insegnò all'università di Pat Harcourt, dedicandosi poi esclusivamente all'attività teatrale. Tra le sue [...] the criminals become judges (1995). Il teatro di R., che rivendicò apertamente la propria matrice yoruba, utilizzò in larga misura la musica e la danza e si affidò a un linguaggio impastato di pidgin, di inglese letterario e di espressioni gergali. ...
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Cassel, Jean-Pierre
Simona Pellino
Nome d'arte di Jean-Pierre Crochon, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1932. Con il suo sorriso aperto e accattivante, C. ha incarnato, [...] il suo talento.
Rinunciò alla carriera universitaria, che il padre medico gli prospettava, per seguire corsi di arte drammatica e danza a Parigi. Dopo alcune esperienze in teatro e in televisione, esordì nel cinema con brevi apparizioni, tra l'altro ...
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Anni, Anna. – Costumista, scenografa e disegnatrice italiana (Marradi 1926 - Firenze 2011). Ha esordito nel 1953 con O. Welles disegnando i costumi per La locandiera di C. Goldoni e Il Volpone di B. [...] e B. Menegatti (Mirandolina alla Fenice di Venezia e Giselle all'Opera di Roma), tra i suoi lavori nell’ambito della danza si ricordano anche quelli per R. Nureyev (Don Chisciotte e Les Silphides all'Opera di Anversa), mentre nella lirica vanno ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] è la stessa della tragedia, l’argomento e i personaggi sono della mitologia popolare, la conclusione è lieta. La danza caratteristica del coro era detta sicinni (σίκιννις).
Le origini del d. satiresco sono incerte; secondo Aristotele, nella Poetica ...
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Regista (Koloděje nad Lužnicí, Boemia merid., 1914 - Vienna 1976). Artista completo, autore drammatico e regista di talento, R. è stato una delle personalità più importanti del teatro ceco del Novecento. [...] miracoloso", 1953) e Dědeček automobil ("Nonno automobile", 1957). Fu inoltre l'ideatore di Laterna magika, un originale spettacolo che fondeva teatro, cinema e danza, mostrato per la prima volta all'Esposizione Internazionale di Bruxelles nel 1958. ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] Lo spettacolo dall'umanesimo al manierismo. Teoria e tecnica, Milano 1974, pp. 271-308; e a cura di M.L. Doglio, Modena 1989; Danza di Venere, a cura di R. Puggioni, Roma 2002. Suoi sonetti sono in G.M. Agaccio, Rime, Parma, E. Viotto, 1598, cc. 13r ...
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Baye, Nathalie
Nome d'arte di Judith Mesnil, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Mainneville il 6 luglio 1948. Dotata di un senso quasi musicale della recitazione, giocata spesso su espressioni [...] ha vinto la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia.
All'età di quattordici anni intraprese lo studio della danza e dopo un periodo trascorso negli Stati Uniti iniziò a frequentare il Conservatoire national supérieur d'art dramatique di Parigi ...
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Poeta, prosatore e drammaturgo belga di lingua fiamminga (Bruges 1929 - Anversa 2008). Talento precoce e versatile, è il principale rappresentante della generazione modernista e sperimentale, che esordì [...] ), Het lied van de moordenaar ("La canzone dell'assassino", 1957), Suiker ("Zucchero", 1958), De dans van de reiger ("La danza dell'airone", 1962), Thyestes (1966), Oedipus (1971), Orestes (1976), Het huis van Labdakos ("La dinastia di Labdaco", 1977 ...
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Attrice italiana (Milano 1941 - Roma 2013). Dopo una breve attività teatrale (partecipò, tra l'altro, all'Orlando furioso di L. Ronconi, 1969), si è affermata come attrice brillante nei film di L. Wertmüller [...] (1999); Un uomo per bene (1999); L'amore ritorna (2004); Vieni via con me (2005). Nel 2007 ha portato in tournée lo spettacolo di testi, canzoni e danza Sola me ne vo e nel 2010, con un monologo, il dramma scritto da Marguerite Duras Il dolore. ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...