Ballerino e coreografo statunitense (n. Rockford 1959). Dopo gli studi nella città natale, nel 1978 ha debuttato nella compagnia di P. Taylor, dove si è affermato come uno dei migliori danzatori contemporanei [...] (tra i balletti creati per lui: Arden Court, 1981; Roses, 1983). Nello stesso anno ha fondato un proprio gruppo, la Parsons Dance Company, per il quale ha ideato numerose coreografie caratterizzate da ...
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tarantella Danza tradizionale dell’Italia meridionale, risalente al 14° sec., caratterizzata da un andamento veloce in 3/8 o 6/8. Può essere cantata e accompagnata da chitarra; viene eseguita da coppie [...] di danzatori dotati di tamburello o nacchere. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Ballets Russes (1909-1929), fondati e diretti dal colto impresario Sergej Diaghilev, [...] dal Teatro Marinskij, seguiti da altri colleghi. Il gruppo, che non si esibirà mai in patria, verrà in seguito integrato da danzatori provenienti da altri paesi europei che assumeranno nomi d’arte russi, in modo da non incrinare l’aura esotica che si ...
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Vedi MYRO dell'anno: 1963 - 1963 - 1963
MYRÒ (Μυρώ)
E. Paribeni
Menade che figura danzante con satiri e altre menadi in un'anfora calcidese del museo di Leida.
Poiché i nomi di altri danzatori, quali [...] Simos, Molpe, ritornano con una certa frequenza e sono da considerarsi tipici nomi di satiri e menadi, è da assumere che il nome più raro di M. rientri nella stessa categoria.
Bibl.: H. Heydemann, Satyr- ...
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Danzatore e coreografo (Kiev 1889 - Londra 1950). Allievo della Scuola imperiale di ballo a Pietroburgo, nel 1908 entrò a far parte della compagnia di S. P. Djagilev; dotato di mezzi eccezionali, fu uno [...] dei migliori danzatori del balletto russo; fu anche eccellente coreografo (Après midi d'un faune, 1912; Le sacre du printemps, 1913; Till Eulenspiegel, 1916); nel 1916 fu colpito da malattia mentale. La sorella Bronislava Nižinskaja (Varsavia 1891 - ...
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SATURA drammatica
Augusto Mancini
Livio (VII, 2,4) narra che nel 364 a. C., celebrandosi i ludi romani in occasione del terzo lettisternio dalla fondazione di Roma, si fecero venire dall'Etruria ("ex [...] Etruria acciti") dei ludiones, in sostanza dei danzatori con accompagnamento di tibie, "sine carmine ullo ad tibicinis modos saltantes". La gioventù romana avrebbe accolto con favore questa novità, e aggiungendovi le parole ("simul inconditis inter ...
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GORGONEION, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il Payne ha attribuito ad una stessa mano due tazze del British Museum: 61. 4-25.45 e 61 4-25. 46. Sono due pezzi che formano coppia, decorati [...] con esseri fantastici, animali e danzatori panciuti. Il nome, dato al pittore dal Benson, deriva dal gorgonèion nel tondo delle tazze. Il disegno e l'incisione sono accurati. Il gorgonèion ha ancora il tipo severo del Corinzio Arcaico (620-590 a. C ...
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Genere teatrale cinese, detto anche jingju o jingxi ("teatro della capitale"), costituito da una combinazione di canti, recitazione e sequenze gestuali codificate (movimenti, lotte e acrobazie). Sintesi [...] marziali, il genere si sviluppò nella capitale a partire dalla fine del 18° sec., fondandosi sulla tecnica di attori-danzatori. Non utilizza in genere pièces intere, ma un'antologia di episodi tratti da drammi diversi, già concepiti per poter essere ...
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Ballerino e maestro di ballo italiano (Roma 1850 - Milano 1928). Esordì a Milano (1870), fu in Inghilterra, e dal 1887 per molti anni a Pietroburgo, prima maestro di ballo alla Scuola imperiale di danza, [...] poi direttore di una scuola privata; quindi a Londra e dal 1925 maestro di ballo alla Scala di Milano. Ebbe allievi i più celebri danzatori del tempo. ...
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Coreografo e teorico della danza (Presburgo 1879 - Weybridge, Surrey, 1958), rinnovatore, con i suoi discepoli Mary Wigman e Kurt Jooss, dell'orchestra tedesca; studiò a Monaco e a Parigi, istituì a Monaco [...] Amburgo (1924) centri di danza libera, basata su una precisa analisi e una classificazione razionale dei movimenti dei danzatori; fu successivamente in Inghilterra e in America. Il suo sistema di notazione, diffuso dal Choreographischen Institut di ...
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danzatore
danzatóre s. m. (f. -trice) [der. di danzare]. – Chi danza. Il femm. danzatrice è spesso adoperato per indicare le ballerine di professione, spec. quelle che eseguono danze classiche o esotiche da sole o in coppia (mentre per ballerine...
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...