Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] della cassa si snoda il corteo del defunto che, seguito dalla biga, si accompagna a piedi alla moglie, preceduto da musici, danzatori e apparitori. È questa la prima, e largamente anomala, occorrenza di un tema che godrà ben presto di una larghissima ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] provenienti dagli scavi di città (Priene), che a volte venivano usati come soprammobili. La loro miniaturistica vivacità (danzatori grotteschi di Mahdia, Danzatrice Baker) e la loro complessa ricchezza di significati (mendicanti e storpi: L. Giuliani ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] alterna film a opere e ospita trasformisti, cani ammaestrati, acrobati che si reggono su scale coi denti, danzatori spagnoli, cantatrici e caricaturisti, insomma uno spettacolo "accessibile ad ogni famiglia", come riporta la locandina sulla ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] e che mostra ancora tracce di colore, comunica un senso di grande compostezza. Ben diverso è il dinamismo che caratterizza un Danzatore, pure di terracotta, conservato al Musée Cernuschi di Parigi: modellato a mano e lavorato con il coltello, l'omino ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] cose, non le penetra. Ma, se la superficie è Venezia con la sua laguna, il disegno arabescato tracciato dai danzatori può ambire, pur nel provvisorio, alla compiutezza, può aspirare, pur nell'effimero, alla perfezione. Non è detto che approfondire ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] corte con portico, interpretato come sala del trono scoperta (450 m2); adiacente al portico era la "sala dei danzatori mascherati", così denominata per la presenza di 16 pannelli di argilla a bassorilievo raffiguranti coppie danzanti, intercalati da ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] scene di una mania legata alla danza comparsa a più riprese tra le popolazioni germaniche: i bambini di Erfurt nel 1237, i danzatori di Maastricht, che nel 1278 fanno crollare il ponte sulla Mosa annegando in gran numero, e le donne e le ragazze di ...
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danzatore
danzatóre s. m. (f. -trice) [der. di danzare]. – Chi danza. Il femm. danzatrice è spesso adoperato per indicare le ballerine di professione, spec. quelle che eseguono danze classiche o esotiche da sole o in coppia (mentre per ballerine...
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...