Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] o ballata), talora monologato, dialogato o figurato con l’innesto di brevi giochi scenici al centro del cerchio dei danzatori; la danza della classe aristocratica, più complessa e variata, con monologhi e dialoghi mescolati a parti narrative, la cui ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] Serenissima; di ciò, tuttavia, non si può essere certi, giacché la consuetudine di indicare nei libretti per musica i nomi dei danzatori risale solo alla metà del secolo.
Il G. debuttò a Venezia come "inventore e direttore dei balli" nel 1720 in uno ...
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MEDAGLIONE, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui attività, riconosciuta e studiata dall'Amyx, cominciò negli anni di passaggio fra il Corinzio Arcaico e Medio, e continuò almeno per tutto [...] dare al fregio animale varietà attraverso un repertorio svariato e l'uso delle "novità" decorative. Non solo ha ripreso i "danzatori panciuti" del Corinzio Arcaico (v. corinzi, vasi), ma è uno dei primi ceramografi corinzi ad usare il gruppo di tre ...
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antiomofobico
(anti-omofobico), agg. Che contrasta l’avversione ossessiva nei confronti dell’omosessualità.
• Ai distratti che si sentono estranei al pensiero di Zenone o ai dubbi di Amleto o che sono [...] sessuali, sembra dirci questo suo «Lago [dei cigni]» interpretato da tredici cigni bianchi (ma sono tutti danzatori di colore), s’annullano davanti alla tragedia di un continente devastato dall’Aids. (Leonetta Bentivoglio, Repubblica, 12 ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] da tre ponti mobili in alluminio e fibra di vetro che supportano e al tempo stesso ostacolano il movimento dei danzatori, ridisegnando di volta in volta con i loro spostamenti la tipologia dell’allestimento. Grazie al ricorso al blue screen, inoltre ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] e coreografia di P. Franchi). I suoi primi anni di carriera lo videro impegnato al teatro S. Carlo di Napoli fra i danzatori di mezzo carattere a fianco del fratello Ferdinando; nella stagione 1785-86 si esibì in due balli di D. Lefevre su musica di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica dell'antico Egitto
Alexandra von Lieven
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’antico Egitto la musica ha un’importanza fondamentale [...] o con molteplici altre funzioni: alcuni di loro lavorano anche nel settore dell’intrattenimento, ad esempio come musicisti o danzatori presso famiglie ricche e, in modo particolare, alla corte reale.
Il Secondo Periodo Intermedio e il Nuovo Regno ...
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NEGRI, Cesare, detto il Trombone
Katherine Tucker McGinnis
NEGRI, Cesare, detto il Trombone. – Figlio di Girolamo, nacque verosimilmente a Milano, o nei pressi, intorno al 1536.
La data di nascita si [...] Di Pompeo Diabone (Rime, Milano, Paolo Gottardo Da Ponte, 1587, p. 167), nomina espressamente «il Trombon» tra i molti danzatori italiani attivi in Francia (Diobono, che servì come ballerino, valet de chambre e governatore per Carlo d’Orléans, figlio ...
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Artefice mitico, che rappresenta nella civiltà greca gl'inizî della tecnica e dell'arte tra gli uomini, e si può dire un doppione mortale di Efesto. Il nome, che già Pausania (IX, 3, 2) ritiene allegorico, [...] versione, dopo il noto episodio della vacca di legno. Già il poeta dell'Iliade (XVIII, v. 590 segg.) conosce il coro (di danzatori) che D. ha lavorato nell'ampia Cnosso per Arianna dalle belle trecce e lo paragona a quello che il nume ha scolpito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica in Etruria
Emiliano Li Castro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande importanza attribuita alla musica nella cultura etrusca [...] l’ira degli dèi, si organizzano degli spettacoli (ludi scenici) al suono delle tibiae, ma senza alcun canto, con danzatori chiamati dall’Etruria.
L’assenza del canto in questa circostanza non esclude però la sua pratica in altre occasioni; infatti ...
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danzatore
danzatóre s. m. (f. -trice) [der. di danzare]. – Chi danza. Il femm. danzatrice è spesso adoperato per indicare le ballerine di professione, spec. quelle che eseguono danze classiche o esotiche da sole o in coppia (mentre per ballerine...
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...