MAGRI, Gennaro (Gennariello)
Rita Zambon
Non si conosce la data di nascita di questo ballerino, coreografo e trattatista napoletano, attivo in varie piazze italiane ed europee tra il 1758 e il 1782. [...] in cui esibire al meglio la grande abilità raggiunta in quel tempo, sia nella tecnica sia nell'espressività pantomimica, dai danzatori e dalle danzatrici.
Un testimone oculare di quegli spettacoli, l'astronomo francese J.-J. de La Lande che fu in ...
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BATTAGGI, Teresa
Sisto Sallusti
Nacque a Cuccaro Monferrato (Alessandria) il 26 marzo 1890 ed entrò nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano nel 1902.Dopo avere studiato sotto la guida [...] e potenziò l'insegnamento per uomini (che era stato già introdotto in notevole anticipo sul Teatro alla Scala); numerosi danzatori e danzatrici provengono dal suo magistero, a cominciare dai migliori ballerini scaligeri, come Ugo Dell'Ara, Giulio ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] seguita da una ripresa de Il matrimonio per astuzia. Sebbene la compagnia comprendesse almeno tre cantanti, tre danzatori e uno strumentista, è tuttavia documentato che il L. - nell'allestimento dell'opera italiana, interamente affidatogli - lavorò ...
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GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] in Italia in qualità di direttore coreografo del balletto scaligero, ma trovatosi presto in contrasto con dirigenti e danzatori, preferì rinunciare al prestigioso incarico.
Nell'autunno di quello stesso anno fu impegnato presso il teatro dell'Opera ...
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DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] .
L'amore per le forme belle ed eleganti e un più avvertito moto floreale compare nelle due piccole statue dei Danzatori (Vigezzi, 1932, n. 151), dove l'estrema levigatezza delle superfici e la tendenza a una maggiore purificazione delle forme non ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] cavaliere, il C., che dimostrò la sua abilità in una corsa nelle strade parigine (1607) e invitò musicisti e danzatori italiani al Louvre (1605), aggiunse un tocco di eleganza fiorentina a una corte molto meno raffinata di quella urbinate del ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] montagna con una spelonca circondata da boschi, abitata da Diana e otto ninfe; una roccia con una giovane e otto danzatori vestiti alla moresca.
Una volta che macchine e attori hanno preso posto nella sala, la rappresentazione viene animata dai testi ...
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DALI, Salvador
Bruno Di Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] e la sala da ballo. Quest'ultima scena doveva essere ben più suggestiva, con quindici pianoforti sospesi sulle teste dei danzatori. La sequenza del sogno del film contiene elementi iconici tipici della sua pittura, per es. quelli presenti in una ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] d’attualità della Casa d’arte Bragaglia mise in scena, insieme con Paladini, il Ballo meccanico futurista, eseguito da danzatori russi su polifonia ritmica di motori, e realizzò un costume. Progettò inoltre la scena per La torre rossa di Guido ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] pratici. Sempre nella prima parte (libro II), l'autore, nell'illustrare i precetti fondamentali ai quali i danzatori dovrebbero attenersi, adotta la forma del dialogo, rivolgendosi a ipotetici allievi; un secondo sonetto caudato chiude questa ...
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danzatore
danzatóre s. m. (f. -trice) [der. di danzare]. – Chi danza. Il femm. danzatrice è spesso adoperato per indicare le ballerine di professione, spec. quelle che eseguono danze classiche o esotiche da sole o in coppia (mentre per ballerine...
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...