DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] .
L'amore per le forme belle ed eleganti e un più avvertito moto floreale compare nelle due piccole statue dei Danzatori (Vigezzi, 1932, n. 151), dove l'estrema levigatezza delle superfici e la tendenza a una maggiore purificazione delle forme non ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] cavaliere, il C., che dimostrò la sua abilità in una corsa nelle strade parigine (1607) e invitò musicisti e danzatori italiani al Louvre (1605), aggiunse un tocco di eleganza fiorentina a una corte molto meno raffinata di quella urbinate del ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] montagna con una spelonca circondata da boschi, abitata da Diana e otto ninfe; una roccia con una giovane e otto danzatori vestiti alla moresca.
Una volta che macchine e attori hanno preso posto nella sala, la rappresentazione viene animata dai testi ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] d’attualità della Casa d’arte Bragaglia mise in scena, insieme con Paladini, il Ballo meccanico futurista, eseguito da danzatori russi su polifonia ritmica di motori, e realizzò un costume. Progettò inoltre la scena per La torre rossa di Guido ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] pratici. Sempre nella prima parte (libro II), l'autore, nell'illustrare i precetti fondamentali ai quali i danzatori dovrebbero attenersi, adotta la forma del dialogo, rivolgendosi a ipotetici allievi; un secondo sonetto caudato chiude questa ...
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LEGNANI, Pierina
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 30 sett. 1868. Compì il corso d'istruzione nel 1888 alla scuola di ballo del teatro alla Scala e si perfezionò poi alla scuola privata di Caterina [...] tuttora in repertorio. In quegli anni, anche grazie alla ballerina italiana, si affermava il magistero cecchettiano tra i danzatori della compagnia, mentre la L., per acquisire la morbidezza e l'interiorità dello stile russo, studiava costantemente ...
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BLANC, Alberto Carlo
Gian Alberto e Maria Cristina Blanc
Nacque a Chambéry (Savoia) il 30 luglio 1906, da Gian Alberto e da Maria Menotti. Sotto la guida di G. Stefanini, direttore dell'Istituto di [...] nuove interpretazioni di particolari fenomeni culturali (cannibalismo, cerimonie propiziatorie) e di manifestazioni artistiche (i "danzatori" dell'Addaura in Sicilia). Dallo studio di dipinti schematici rupestri di età preistorica, nacque, insieme ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] , il comitato per gli spettacoli stabilì nel 1785 di ingaggiarlo regolarmente per due anni "al fine di formare dei danzatori russi capaci di rimpiazzare gli stranieri" (Archivi del Teatro imperiale, II, pp. 233 s., citati dal Mooser). All'artista ...
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CERRI, Cecilia
Alessandra Ascarelli
Nacque da Francesco e da Maria Antonia Poletti a Milano (a Torino secondo L. Rossi) l'11 nov. 1872 e frequentò la scuola di ballo del teatro alla Scala, dove ebbe [...] M. Widor. Ebbeparti di mima in Coppelia e nel Ballo Excelsior. L. Rossi la ricorda insieme alla più celebre sorella tra i danzatori che si misero in evidenza "nel panorama interpretativo degli anni a cavallo dei due secoli" (p. 130).
Laura morì il 7 ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] canto qua e là troppo arcadicamente languido che introdusse in omaggio al gusto del pittoresco. Il B. poté vantare che danzatori celebri d'ogni paese erano ospiti dei suoi spettacoli, mentre la prosa era costituita da atti unici che si alternavano ...
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danzatore
danzatóre s. m. (f. -trice) [der. di danzare]. – Chi danza. Il femm. danzatrice è spesso adoperato per indicare le ballerine di professione, spec. quelle che eseguono danze classiche o esotiche da sole o in coppia (mentre per ballerine...
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...