Danzatore e coreografo (Southington 1912 - New York 1993). Pianista accompagnatore di film muti e marionettista, intraprese lo studio della danza sotto la guida di alcuni dei nomi più importanti della [...] assoluta, si distinguono per un uso assai elaborato degli elementi scenografici, che assumono un'importanza pari a quella dei danzatori. Ha spesso composto le musiche dei proprî balletti. Tra le sue opere: Masks, props and mobiles (1953); Totem (1960 ...
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Ballerina e coreografa statunitense (n. Oakland 1943). Compiuti gli studi alla scuola di balletto di San Francisco, fece parte della compagnia di A. Nikolais (1965-71). Trasferitasi a Parigi, si esibì [...] (1976). Incaricata dal teatro La Fenice di Venezia, tra il 1980 e il 1985 di dirigere un proprio gruppo composto di danzatori italiani, ha presentato Undici onde (1981), Underwood (1982), L'orso e la luna (1983), Blue Lady (1885). Dopo aver lavorato ...
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Impresario teatrale russo (Perm´, Novgorod, 1872 - Venezia 1929). Critico d'arte e di musica, fondò a Pietroburgo nel 1899 con A. Benois la società e il giornale Mir Iskusstva ("Il mondo dell'arte"), che [...] il mondo per la perfezione tecnica, il gusto, la bellezza, l'ardimento e la novità. Esso fece conoscere i più grandi danzatori russi e molti dei più geniali artisti moderni (musicisti, pittori, coreografi), invitati da D. con un intuito e una ...
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Danzatrice classica italiana (Milano 1936 - ivi 2021), proveniente dalla scuola della Scala, perfezionatasi a Parigi, Londra e New York. Romantica ed espressiva, dotata di un bellissimo port de bras, è [...] di pietra, 1973). Ha formato una coppia ideale con il danese E. Bruhn, ma ha ballato anche con i massimi danzatori del nostro tempo, ospite dei maggiori teatri del mondo e prima ballerina presso l'American Ballet Theatre. Tra le sue interpretazioni ...
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Brumel, Valery
Giorgio Reineri
Unione Sovietica • Tolbuzino (Siberia), 14 aprile 1942-Mosca, 26 gennaio 2003 • Specialità: Salto in alto
Chiamato il 'cosmonauta' per i suoi voli magici e per la capacità [...] , aveva sviluppato la forza muscolare con un enorme lavoro di pesistica e, attraverso lo studio della preparazione dei danzatori sovietici, aveva perfezionato ogni movimento del corpo, così da offrire il meglio dal punto di vista non soltanto ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] Serenissima; di ciò, tuttavia, non si può essere certi, giacché la consuetudine di indicare nei libretti per musica i nomi dei danzatori risale solo alla metà del secolo.
Il G. debuttò a Venezia come "inventore e direttore dei balli" nel 1720 in uno ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] e coreografia di P. Franchi). I suoi primi anni di carriera lo videro impegnato al teatro S. Carlo di Napoli fra i danzatori di mezzo carattere a fianco del fratello Ferdinando; nella stagione 1785-86 si esibì in due balli di D. Lefevre su musica di ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] sérieux".
Alla morte del Carignano (1741), il nuovo ispettore M. de Bombarde, che cercava di ricostituire un valido gruppo di danzatori, inviò lo scenografo G. N. Servandoni a Londra per richiamare la C., che accettò l'invito e giunse a Parigi l ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] di Francesco de Blasis, ma dei suoi criteri aperti e moderni per l'educazione del figlio. Indubbiamente ben pochi danzatori e coreografi, prima e dopo il B., vantarono studi altrettanto seri e completi.
Il B. debuttò come ballerino intorno ...
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LAMBRANZI, Gregorio
Gloria Giordano
Attivo nei primi decenni del XVIII secolo come coreografo e ballerino, non se ne conoscono i dati anagrafici. Notizie biografiche si ricavano dal frontespizio e dall'introduzione [...] , dallo sguardo altero, di circa 50 anni. Da ciò si desume che il L. nacque intorno all'ultimo trentennio del XVII secolo.
Danzatore e maestro di ballo, si dichiara "di Venezia", ma questo non implica che fosse nato in quella città. L'Italia e ...
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danzatore
danzatóre s. m. (f. -trice) [der. di danzare]. – Chi danza. Il femm. danzatrice è spesso adoperato per indicare le ballerine di professione, spec. quelle che eseguono danze classiche o esotiche da sole o in coppia (mentre per ballerine...
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...