LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del [...] danzante assoluto di rango francese", titolo riservato ai danzatori che si distinguevano per lo stile esecutivo elegante e Pergola. A Firenze risalgono anche le sue ultime apparizioni come danzatore attestate dalle fonti fra il 1867 e il 1868, quando ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] Serenissima; di ciò, tuttavia, non si può essere certi, giacché la consuetudine di indicare nei libretti per musica i nomi dei danzatori risale solo alla metà del secolo.
Il G. debuttò a Venezia come "inventore e direttore dei balli" nel 1720 in uno ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] e coreografia di P. Franchi). I suoi primi anni di carriera lo videro impegnato al teatro S. Carlo di Napoli fra i danzatori di mezzo carattere a fianco del fratello Ferdinando; nella stagione 1785-86 si esibì in due balli di D. Lefevre su musica di ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] sérieux".
Alla morte del Carignano (1741), il nuovo ispettore M. de Bombarde, che cercava di ricostituire un valido gruppo di danzatori, inviò lo scenografo G. N. Servandoni a Londra per richiamare la C., che accettò l'invito e giunse a Parigi l ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] di Francesco de Blasis, ma dei suoi criteri aperti e moderni per l'educazione del figlio. Indubbiamente ben pochi danzatori e coreografi, prima e dopo il B., vantarono studi altrettanto seri e completi.
Il B. debuttò come ballerino intorno ...
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LAMBRANZI, Gregorio
Gloria Giordano
Attivo nei primi decenni del XVIII secolo come coreografo e ballerino, non se ne conoscono i dati anagrafici. Notizie biografiche si ricavano dal frontespizio e dall'introduzione [...] , dallo sguardo altero, di circa 50 anni. Da ciò si desume che il L. nacque intorno all'ultimo trentennio del XVII secolo.
Danzatore e maestro di ballo, si dichiara "di Venezia", ma questo non implica che fosse nato in quella città. L'Italia e ...
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MAGRI, Gennaro (Gennariello)
Rita Zambon
Non si conosce la data di nascita di questo ballerino, coreografo e trattatista napoletano, attivo in varie piazze italiane ed europee tra il 1758 e il 1782. [...] in cui esibire al meglio la grande abilità raggiunta in quel tempo, sia nella tecnica sia nell'espressività pantomimica, dai danzatori e dalle danzatrici.
Un testimone oculare di quegli spettacoli, l'astronomo francese J.-J. de La Lande che fu in ...
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BATTAGGI, Teresa
Sisto Sallusti
Nacque a Cuccaro Monferrato (Alessandria) il 26 marzo 1890 ed entrò nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano nel 1902.Dopo avere studiato sotto la guida [...] e potenziò l'insegnamento per uomini (che era stato già introdotto in notevole anticipo sul Teatro alla Scala); numerosi danzatori e danzatrici provengono dal suo magistero, a cominciare dai migliori ballerini scaligeri, come Ugo Dell'Ara, Giulio ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] seguita da una ripresa de Il matrimonio per astuzia. Sebbene la compagnia comprendesse almeno tre cantanti, tre danzatori e uno strumentista, è tuttavia documentato che il L. - nell'allestimento dell'opera italiana, interamente affidatogli - lavorò ...
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GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] in Italia in qualità di direttore coreografo del balletto scaligero, ma trovatosi presto in contrasto con dirigenti e danzatori, preferì rinunciare al prestigioso incarico.
Nell'autunno di quello stesso anno fu impegnato presso il teatro dell'Opera ...
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danzatore
danzatóre s. m. (f. -trice) [der. di danzare]. – Chi danza. Il femm. danzatrice è spesso adoperato per indicare le ballerine di professione, spec. quelle che eseguono danze classiche o esotiche da sole o in coppia (mentre per ballerine...
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...