CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] , il comitato per gli spettacoli stabilì nel 1785 di ingaggiarlo regolarmente per due anni "al fine di formare dei danzatori russi capaci di rimpiazzare gli stranieri" (Archivi del Teatro imperiale, II, pp. 233 s., citati dal Mooser). All'artista ...
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CERRI, Cecilia
Alessandra Ascarelli
Nacque da Francesco e da Maria Antonia Poletti a Milano (a Torino secondo L. Rossi) l'11 nov. 1872 e frequentò la scuola di ballo del teatro alla Scala, dove ebbe [...] M. Widor. Ebbeparti di mima in Coppelia e nel Ballo Excelsior. L. Rossi la ricorda insieme alla più celebre sorella tra i danzatori che si misero in evidenza "nel panorama interpretativo degli anni a cavallo dei due secoli" (p. 130).
Laura morì il 7 ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] 1857 accompagnò i genitori in un viaggio in America, dove essi erano stati ingaggiati come membri della compagnia organizzata dal danzatore ed impresario D. Ronzani, e ballò ne Il Birichino di Parigi (Filadelfia, Academy of Music). Quando nel '59 la ...
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danzatore
danzatóre s. m. (f. -trice) [der. di danzare]. – Chi danza. Il femm. danzatrice è spesso adoperato per indicare le ballerine di professione, spec. quelle che eseguono danze classiche o esotiche da sole o in coppia (mentre per ballerine...
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...