STAFILO (Staphylus, nome umanistico di Friedrich Stapellage)
Teologo, nato a Osnabrück nel 1512, morto a Ingolstadt nel 1564. Dopo lunghi viaggi di studio, anche nell'Europa Orientale e in Italia, ove [...] per due anni teologia e filosofia a Padova, visse a Danzica, a Wittenberg (1536-46) nell'intimità di Melantone e divenne incerto e così lo S. lasciò Königsberg, per recarsi a Danzica e a Breslavia, dove ritornò formalmente alla Chiesa cattolica ed ...
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Generale (Colmar 1772 - Rheinweiler, Baden, 1821). Servì nelle armate del Reno e della Mosella; dopo Austerlitz (1805) fu promosso generale di divisione; partecipò alla campagna di Russia (1812), sostenendo [...] per un anno (dal genn. 1813 al genn. 1814) a Danzica un memorabile assedio. Aderì alla prima Restaurazione, ma poi seguì Napoleone nei Cento giorni, senza poter impedire peraltro che i nemici passassero il Reno. Fece poi sottomissione a Luigi XVIII, ...
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Chimico, nato a Wesermünde-Lehe il 24 marzo 1903. A Gottinga studiò nell'Istituto di chimica, allora diretto da A. Windaus; nel 1933 fu nominato ordinario di chimica organica al Politecnico di Danzica [...] e tre anni più tardi ebbe la direzione dell'Istituto di biochimica del Kaiser-Wilhelm-Institut di Berlino-Dahlem e contemporaneamente l'insegnamemo di chimica all'università di Berlino. Nel 1939 gli fu ...
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Signore di Obdam (n. 1610 - m. presso Lowestoft 1665); dopo la morte di Maarten Tromp fu nominato (1653) tenente-ammiraglio di Olanda e Frisia occidentale. Protesse (1655-59) gli interessi commerciali [...] olandesi, penetrando con la propria flotta nel Baltico, dove sbloccò Danzica e Copenaghen. Tenente-ammiraglio generale nella seconda guerra anglo-olandese affrontò la flotta nemica presso Lowestoft (1665), morendo in combattimento. ...
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GOURGAUD, Gaspard, barone
Pompilio Schiarini
Generale francese, nato a Versailles nel 1783, morto a Parigi nel 1852. Tenente di artiglieria nel 1802, fece tutte la campagne dell'Impero, e dal 1811 in [...] poi - dopo una sua fortunata missione a Danzica - fu quasi sempre accanto a Napoleone, in qualità di ufficiale d'ordinanza fino all'abdicazione di Fontainebleu. Alla prima restaurazione passò al servizio di Luigi XVIII; ma al ricomparire dell' ...
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TCZEW (ted. Dirschau; A. T., 58)
Città della Polonia nordoccidentale, nel voivodato della Pomerania (Pomorze), situata a 16 m. s. m., sulla riva sinistra della Vistola, che qui segna il confine tra la [...] Polonia e il territorio della Città libera di Danzica ed è sorpassata da due grandi ponti di ferro lunghi ognuno 1019 m. (il primo fu costruito alla metà del sec. XIV). L'importanza che aveva Tczew come nodo ferroviario quando apparteneva alla ...
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, Andrea. - Pattinatore di short track italiano (n. Torino 1993), che gareggia per le Fiamme Gialle. Nel 2017 agli Europei di Torino e nel 2020 a quelli di Debrecen ha vinto il bronzo nella staffetta [...] 5000 m, e nel 2021 agli Europei di Danzica l’argento nella stessa specialità. Nel 2022 alle Olimpiadi invernali di Pechino ha vinto la medaglia d’argento nello short track staffetta mista 2000 m e il bronzo nella staffetta 5000 m. Nel 2023 ai ...
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HEL (A. T., 58)
Riccardo RICCARDI
Villaggio marittimo della Polonia (voivodato del Pomorze), situato quasi all'estremità e nella parte meridionale di una lunga penisola sabbiosa costruita dal mare (Mierzeja [...] Pucka, Putziger Nehrung dei Tedeschi), che si spinge nel golfo di Danzica per oltre 34 km. Hel aveva 550 abitanti nel 1921, quasi tutti tedeschi, ed è il maggiore centro peschereccio del breve litorale polacco; ciò si deve alla politica ...
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Uomo politico e militare russo di origine tedesca (Neuenhuntorf, Oldemburgo, 1683 - Pietroburgo 1767); ingegnere militare, fu chiamato (1720) da Pietro il Grande in Russia a dirigervi grandi lavori idraulici. [...] Ministro della Guerra (1732), durante la guerra di successione polacca sconfisse i Francesi presso Danzica, conquistando la città (1734). Dal 1735 fino alla pace di Belgrado (1739) ebbe il comando dell'esercito russo contro la Turchia, riportando ...
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Gmelin, Hermann
W. Theodor Elwert
Dantologo tedesco (Wüstenrot, Heilbronn, 1900 - Kiel 1958); studiò filologia romanza a Tubinga, Monaco e Heidelberg, allievo di L. Olschki. Fu lettore di lingua tedesca [...] a Bologna dal 1926 al 1928; titolare di filologia romanza al Politecnico di Danzica (1930-35), poi a Kiel (1935-1958). Benché abbia pubblicato varie opere sulla letteratura francese, la maggiore sua attività fu volta alla letteratura italiana ( ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...