NAZIONI, SOCIETÀ DELLE
Giacomo Paulucci de' Calboli Barone
. La Società delle nazioni è un'associazione di stati, dominions o colonie che si governano liberamente. Suo scopo è quello di mantenere la [...] pace gli hanno inoltre affidato altre attribuzioni relative al governo del territorio della Saar e alla città libera di Danzica, nonché alle minoranze. Ogni anno, dopo la sessione dell'Assemblea, il Consiglio nomina, tra i suoi membri, dei relatori ...
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OSSERVATORIO
Luigi CARNERA
Carlo MANGANONI
. Vengono designati così gl'istituti scientifici destinati a eseguire osservazioni e studî di particolari fenomeni; se, come avviene più abitualmente, questi [...] fin dal 1572 C. Clavio iniziava osservazioni regolari, servendosi di un settore zenitale. Mezzo secolo più tardi sorgeva a Danzica quello di J. Hevelius, col quale si può considerare si chiuda la serie degli osservatorî antichi, cioè privi ancora ...
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LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] la città è attivo centro ferroviario: da essa si dipartono a raggiera numerose linee, fra le quali una per Varsavia e Danzica, una per Cernăuṭi e Bucarest, una per Cracovia e Vienna. Nel suo aeroporto civile fanno capo tre linee aeree: Leopoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] popolare, al cui centro stanno i famosi Aforismi sulla saggezza della vita.
Biografia e opere
Arthur Schopenhauer nasce a Danzica nel 1788 da Floris, ricco commerciante, e Johanna, futura scrittrice. Dopo la morte del padre, forse suicida, nel 1805 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invasione dei Mongoli separa i Russi dall’Europa. Per due secoli parte della Russia [...] da sempre la porta per l’Occidente attraverso le vie terrestri per Cracovia e Regensburg e le vie fluviali fino a Danzica. L’influenza occidentale si riscontra nell’architettura romanica e nell’espressione delle forme del potere, con un’aristocrazia ...
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INIEZIONE (lat. iniectio; fr. injection; sp. inyección; ted. Einspritzung; ingl. injection)
Agostino PALMERINI
Nicola LEOTTA
Significa l'introduzione nelle cavità e nei tessuti organici, mediante [...] e specialmente della trasfusione del sangue. Ma si discute sulla priorità del metodo; s'attribuisce a un Fabricius medico di Danzica, verso il 1600, l'avere introdotto nelle vene di un luetico un medicamento purgativo; per altri, invece, la nuova via ...
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GIOVANNI CASIMIRO (Jan Kazimierz) re di Polonia
Jan Dabrowski
Della dinastia dei Vasa, figlio di Sigismondo III, re di Polonia e Svezia, e di Costanza d'Asburgo. Nato nel 1609, si era dedicato alla [...] l'epurazione del paese dagli Svedesi, che furono cacciati dalla Polonia, conservando, nella pace conclusa a Oliva (presso Danzica) nel 1660, soltanto quella parte della Livonia che possedevano già da alcune decine di anni. Per distogliere l'Elettore ...
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Poema tedesco medievale, adespoto, redatto alla fine del sec. XI, probabilmente fra il 1077 e il 1081, da autore bavarese o franco. Vuol essere, in sostanza, il panegirico di Annone II il Santo, arcivescovo [...] del poema ci fu conservato da M. Opitz, il quale ne curò la pr. ma edizione (Incerti poetae Rhythmus de Sancto Annone, Danzica 1639) di sul manoscritto scoperto a Breslavia; manoscritto che fu poi arso con tutte le carte del poeta slesiano, morto di ...
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Nacque nel 1409, morì il 15 maggio 1470. Figlio del cavaliere svedese Cnut (Canuto) Thordsson della nobile famiglia Bonde, C. si unì nel 1434 alla grande insurrezione, condotta da Engelbrekt, che si proponeva [...] ricompose il partito unionista, e il re di Danimarca fu richiamato in Svezia. C. si diede alla fuga (1457), riparando a Danzica, dove restò fino al 1464, quando l'insurrezione nazionale contro i Danesi lo richiamò al trono di Svezia. Non durò che sei ...
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VIDONI, Pietro senior
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona l’8 dicembre 1610 da Cecilia Gallerani e da Cesare, marchese di San Giovanni in Croce.
Lo zio Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) aveva [...] Vidoni non mancò di segnalarne a Roma le avvisaglie sin dal maggio del 1655, riferendo dei timori di un assedio svedese a Danzica. Quando poi iniziò la guerra, alla fine della stessa estate, egli vide chiaramente che il re, Giovanni II Casimiro Vasa ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...