Scrittore tedesco (Danzica 1927 - Lubecca 2015). Premio Nobel per la letteratura (1999), autore tra i più significativi della Germania del dopoguerra, fin dai suoi esordi (la raccolta di liriche Die Vorzüge [...] der Windhühner,1956), ha manifestato una predilezione per temi e toni realistici d'immediata concretezza, che si sono andati progressivamente organizzando in un forte impegno sociale e politico, di cui ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia, duca di Danzica (Rouffach, Alsazia, 1755 - Parigi 1820). Sergente delle guardie reali allo scoppio della rivoluzione, nel 1793 era capitano dell'armata repubblicana della Mosella; [...] 1783, quando era ancora sergente, aveva sposato la lavandaia della sua compagnia, Catherine Hübscher (poi duchessa di Danzica), dalla quale ebbe quattordici figli, tutti però premorti al padre. n Catherine fu resa popolare dal commediografo francese ...
Leggi Tutto
Bibliofilo e umanista (Napoli 1517 - Danzica 1597); raccolse, in viaggi giovanili, una preziosa biblioteca e strinse amicizia con eminenti uomini della Riforma: per cui, durante la Controriforma, dovette [...] prendere la via dell'esilio (1556). Dopo vario errare si ritirò, povero e cieco, a Danzica: con i pochi libri rimastigli ricostituì il primo nucleo della biblioteca cittadina. ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] la quale, pur rimanendo al di sotto dei modelli tassiani e guariniani, si creò il merito di aprire un'altra strada ancora non battuta in Germania. Staccato dalla sorte di guerra dal Dohna, sul finire del 1635 O. riparò a Danzica, dove morì di peste. ...
Leggi Tutto
Geografo e scrittore politico (Kölln, Danzica, 1875 - Berlino 1935); si è occupato di economia e di geopolitica; ha scritto anche opere sull'Africa, sulla Bulgaria e sui problemi coloniali. Opera principale: [...] Politische Geographie. Weltpolitisches Handbuch (1922) ...
Leggi Tutto
Neurologo e psichiatra (n. Pelplin, Danzica, 1862 - m. 1942), prof. nelle univ. di Tubinga (1901), Strasburgo (1906), Marburgo (1919) e Breslavia (1921). Fornì contributi allo studio della tabe dorsale [...] (Untersuchungen über das Verhalten der Spinalganglien bei Tabes dorsalis, 1882), dell'ipocondria (Die Hypochondrie, 1904) e di altre malattie neurologiche (Chorea, Paralisis agitans, Paramyoclonus multiples, ...
Leggi Tutto
Scrittore di lingua tedesca (Güttland, Danzica, 1865 - Burg presso Neuötting, Baviera, 1944). Dal 1895 visse stabilmente a Monaco. Sotto l'influsso di A. Holz e di J. Schlaf aderì al naturalismo, scrivendo [...] una serie di drammi dalla tematica assai spregiudicata (Freie Liebe, 1890; Eis gang, 1892; Jugend, 1893, tragedia di un amore giovanile stroncato dalla brutalità umana, grande successo mai più raggiunto). ...
Leggi Tutto
Scrittrice polacca (Myślenice, Cracovia, 1901 - Danzica 1935), figlia di Stanisław Przybyszewski. Autrice di romanzi e racconti, scrisse una trilogia drammatica dominata dalla riflessione sulla Rivoluzione [...] francese, formata da Termidor, 1793 e da Sprawa Dantona (1a rappresentazione 1931; trad. it. L'affare Danton, 1983), che, riportato sulle scene nel 1967, fu all'origine della riscoperta della scrittrice ...
Leggi Tutto
Umanista, diplomatico e poeta polacco (Danzica, donde il nome, 1485 - Heilsberg, Prussia orientale, 1548). Visitò la Danimarca, l'Italia, la Grecia, Gerusalemme e l'Arabia. Segretario del re Sigismondo [...] il Vecchio, dal 1516 al 1517 fu ambasciatore polacco presso l'imperatore Massimiliano. Fra le sue opere si ricordano: Carmen extemporarium de victoria insigni ex Moschis; De profectione Sigismundi I in ...
Leggi Tutto
LIEPMANN, Moritz
Giurista, nato a Danzica l'8 settembre 1869, morto ad Amburgo il 26 agosto 1928. Professore di diritto penale nell'università di Kiel nel 1910 e in quella di Amburgo dal 1919, seguì [...] l'indirizzo positivista della scienza criminale, sostenendo la funzione di difesa sociale della pena, il suo carattere rieducativo e l'abolizione della pena di morte.
Tra le sue opere ricordiamo: Die Rechtsphilosophie ...
Leggi Tutto
gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...