D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] di amministrazione del reggimento gli rilasciò uno stato di servizio molto lusinghiero, nel quale si affermava che, durante l'assedio di Danzica, egli era stato proposto per la Legion d'onore. In effetti, il 3 sett. 1818,Luigi XVIII gli concesse la ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] dello stato maggiore della divisione napoletana creata per la campagna di Russia che, nella riserva della Grande Armée, giunse a Danzica in ottobre e fu impegnata solo nelle operazioni di ritirata. Inviato in Russia, Pepe scortò il 5 dicembre 1812 la ...
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PUCCITELLI, Virgilio
Barbara Przybyszewska-Jarminska
PUCCITELLI, Virgilio. – Nacque a San Severino nelle Marche il 18 settembre 1599, quarto di cinque figli di Puccitello e Virginia Landi, di nobile [...] fu attivo oltre che a Varsavia in altre città del Paese; per alcuni mesi si fermò a Vilna (1636, 1644, 1648) e a Danzica (1645, 1646), e soggiornò varie volte a Cracovia. Tra il 1635 e il 1648 poetò per Ladislao IV drammi musicali, favole pastorali ...
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BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] con l'Italia. Ricevette inoltre il diritto esclusivo d'amministrare la posta interna fra Leopoli, Cracovia, Varsavia, Danzica e Lublino. Questo privilegio fu confermato nel 1633 dal re Ladislao IV. Anche Stanislao Lubomirski, il voivoda russo ...
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VIGANI, Giovanni Francesco
Antonio Clericuzio
– Nacque a Verona intorno al 1650. Nulla è noto della sua famiglia e della sua educazione.
Si può supporre che non abbia seguito un regolare corso di studi, [...] , sia di materia medica, sia di chimica, frequentati da farmacisti, medici e studenti dell’università. Sempre nel 1682 uscì a Danzica la Medulla chemiae, un breve trattato in 8°, di sole 29 pagine, dedicato a Joannes de Waal, «Toparcha in Ankeveen ...
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RICCARDI, Riccardo Romolo
Paolo Malanima
RICCARDI, Riccardo Romolo. – Nacque a Firenze nel 1558, terzogenito di Giovanni (1520-1568) e di Costanza d’Alamanno di Bernardo de’ Medici, dopo Francesco (1552-1611) [...] (Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, 66, c. 232) nella Germania settentrionale (Lubecca) e in Polonia (Danzica) e di inviare il tutto a Livorno. In quell’occasione, oltre ai grani acquistati per conto del granduca, Riccardi inviò a ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] molti paesi nordici fosse disseminato e caratterizzato da rischi, disagi e difficoltà d'ogni sorta, il F. raggiunse Danzica il 29 maggio e, quindi, Stettino, Lubecca, Amburgo, Brema; successivamente Oldemburgo, Groninga, Amsterdam e Rotterdam. Dal 15 ...
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VIDONI, Pietro senior
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona l’8 dicembre 1610 da Cecilia Gallerani e da Cesare, marchese di San Giovanni in Croce.
Lo zio Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) aveva [...] Vidoni non mancò di segnalarne a Roma le avvisaglie sin dal maggio del 1655, riferendo dei timori di un assedio svedese a Danzica. Quando poi iniziò la guerra, alla fine della stessa estate, egli vide chiaramente che il re, Giovanni II Casimiro Vasa ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] nell'acquisire il controllo della Chiesa polacca. Nel 1615 il D. si trovò a fronteggiare uno scandalo di una certa entità a Danzica: il fratello calvinista di un cattolico che in punto di morte aveva chiesto l'estrema unzione aveva gettato giù per le ...
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BERNARDONI, Giovanni Maria, detto Bernardone
Jòsef Lepiarczyk
Nacque a Laino nel 1541 o 1542. Quando nel 1564 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù dichiarò che già da dieci anni faceva il muratore. [...] ) da G. B. Trevano. Nel 1602-1604 fu ricostruito su progetto del B. il convento delle suore di S. Brigida di Danzica. Ultima sua opera fu il progetto della chiesa e del monastero dei bernardini a Kalwarya Zebrzydowska (Cracovia) secondo un impianto ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...