ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] degli Haplophthalmi, isopodi terrestri, una descrizione della morfologia interna ed esterna di questi organismi diffusi in Europa da Danzica a Karlstein (in Boemia) e Tübingen, in Francia e Dalmazia, in cui annotava anche i risultati delle ricerche ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] .); C XIV + XV Stabat a 8 voci da capella; C XVIII Messe a 4 da capella (quattro messe brevi: solo Kyrie e Gloria); Danzica (Gdańsk), Bibl. d. Polska Akademia Nauk: Ms. Joh. 406 (2): Deus in adiutorium meum intende a 7 vel 12 (diciotto parti staccate ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] potenzialmente dannosi e addirittura letali per gli individui che vi fossero esposti (Sul così detto morbod el Frisches Haff di Danzica, in Il Policlinico, sezione pratica, XXXII [1925], pp. 161-164; si veda anche Enc. Italiana, XXXIV, p. 111, s.v ...
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CARTARI, Giuliano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bologna tra il 1535 ed il 1539. G. Gaspari (Musica e musicisti…, p. 249), calcolando che la morte del C. avvenne nel 1613 all'età di 78 anni, ne fissa [...] di Thosignano ed è conservato attualmente in manoscritto autografo presso la Biblioteca dell'Accademia polacca delle scienze di Danzica; Liber Primus Missarum a 5 voci (1587); Missae duae, ac Motecta undecim quorum decem, cum Missis, octo, & ...
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MIGLIORINI, Elio
Giorgio Patrizi
– Nacque a Rovigo, il 9 marzo 1902, da Antonio Bindo, docente di disegno negli istituti tecnici, e da Erilde Delaito, originaria di Arson nel Bellunese.
Secondogenito, [...] dai quali sarebbe di lì a poco deflagrata la seconda guerra mondiale (Le basi geografiche della filologia baltica, Roma 1930; Danzica e gli Stati baltici, Milano 1934; Finlandia e Stati baltici, Roma 1937); e, immediatamente prima dello scoppio della ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] Cancelliere di Camera..., Venetia, Bartolomeo Magni, 1643, in parti staccate (completa presso la Biblioteka Polskiej Akademii Nauk di Danzica). Tre mottetti (Apparuerunt Apostoli, a voce sola e basso continuo, Beatus vir qui inventus est, a tre voci ...
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OSCULATI, Giulio
Aleksandra Patalas
– Cantante e compositore nato a Lodi nella seconda metà del secolo XVI.
L’origine lodigiana risulta dai frontespizi dei tre libri di musica da lui pubblicati. Non [...] pezzi (mottetti e messe) vennero trascritti in manoscritti polacchi e tedeschi, provenienti tra l’altro da Cracovia, Danzica, Breslavia, Legnica, Pelplin e Bardejov (Slovacchia): particolarmente significativa, con tre mottetti di Osculati del 1609, è ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] al figlio, si rivolse il padre di Józef, Bonawentura, il quale ne conosceva bene la famiglia (Joel, nato nel 1856 a Danzica e giunto in Italia appena quindicenne, poteva essere considerato un lontano parente dei Toeplitz, dato che una delle sue zie ...
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WEIL, Federico (Fritz). – Nacque a Randegg, nel Granducato di Baden, l’11 marzo 1854, da famiglia israelita, ultimogenito dei dieci figli – Cesare Sigmund, Jeanette, Joseph (Giuseppe), Girl, Sara, Marie, [...] sua fondazione, a Milano nel 1894, ne divenne direttore centrale affiancando da subito Otto Joel, ebreo tedesco di Danzica, proveniente dall’esperienza della Banca generale. Insieme a Giuseppe Toeplitz, ebreo polacco cugino di Joel entrato nella ...
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FRANCESCHI, Giovan Francesco de
Aurelio Cevolotto
Figlio di Giovan Pietro e Catetta (o Caterinetta) Sauli, appartenente a una famiglia della nobiltà "nuova" genovese ascritta all'"albergo" De Franchi, [...] , in una lettera del 15 marzo 1608, in favore dei buoni rapporti fra la Repubblica e le città anseatiche (specie Danzica), divenute in quegli anni le principali fornitrici di grano per il mercato genovese. Parallelamente il F., in un dispaccio dell ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...