GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] caccia ai misteri di una presunta loggia massonica veneziana.
Lo stesso G. si definiva "fratello operaio della loggia di Danzica", ma non risulta che si recasse nella città tedesca, dove in effetti una loggia risulta instaurata nel 1751; benché ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] a lungo. Già nell'agosto, insieme ad alcuni altri teologi (tra cui Friedrich Staphylus) si diresse verso Elbinga, Danzica, Stettino e Kostrzyn, raggiungendo Francoforte sull'Oder, dove intraprese le lezioni presso l'Accademia Viadrina, continuando le ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] sopra la musica della S.ta Croce, reg. 1, 14 sett. 1635). Nel 1636 lasciò nuovamente l'Italia per recarsi a Danzica, ove gli fu offerto un posto nella orchestra municipale. In un documento del 1637, attinente la sua attività in questa formazione, il ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] già re di Polonia. Il M. portò a termine l'incarico in modo soddisfacente per il re che, in una lettera da Danzica del 5 sett. 1593 a lui indirizzata, lo ringraziò per l'abilità dimostrata.
Dopo essere stato nominato, nel giugno 1594, canonico della ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] la pace con la Sassonia. Nei mesi successivi agì per incarico del re polacco come diplomatico e nel 1636 ebbe a Danzica una disputa pubblica, seguita con interesse anche fuori dalla Polonia, con il calvinista Bartholomäus Nigrinus, che in seguito si ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] ., dopo un breve soggiorno in campagna, viaggiò per oltre due anni, visitando la Pomerania, la Prussia, la Livonia e la Polonia (a Danzica s'incontrò con Hevelius che gli donò un esemplare di tutte le sue opere quale omaggio al granduca di Toscana) e ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] sessanta scritti da ser Lullo, da ser Lallo e da ser Lello, con le annotaz. di ser Lollo e con una lettera di ser Lillo, Danzica 1768 (ma Guastalla 1776), poi in C. I. Frugoni, Opere, III, Parma 1779 (il Frugoni è ser Lullo, ser Lollo e ser Lifio; il ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] naturalistici. L'opera fece apprezzare il B. da illustri conchiologi italiani e stranieri, come Niccolò Gualtieri, Filippo Breyn di Danzica, ecc.; tra i molti consensi gli fu mossa qualche critica: così nei Mémoires pour l'histoire des Sciences et ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] .
L'esercito napoletano, dopo aver fatto tappa a Verona, Bamberga e Königsberg, fu chiamato a rinforzare la guarnigione di Danzica; quando le vicende della guerra volsero a sfavore di Napoleone e fu ordinata la ritirata dalla Russia, il D., alla ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] (in provincia di Parma, Archivio parrocchiale) si conservano Salmi a cinque voci in parti manoscritte incomplete; a Danzica (già Stadtbibliothek) una Missa octonis vocibus super Lieto godea in parti incomplete, certamente derivante da una stampa ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...