DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] all'archiginnasio romano, e pochi mesi dopo, deceduto Dario Guicciardi, gli assicurava la successione alla cattedra di Borbone. Nel dicembre del 1799 ricevette l'invito a raggiungere i cardinali convenuti a Venezia per l'elezione del nuovo papa e ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] F. insistette perché gli fosse concessa l'occasione di dar prova delle sue virtù militari. Nel giugno 1662, . Commission royale d'histoire, XCIV (1930), 2, pp. 116, 123; G. Drei, I Farnese, Roma 1954, pp. 232, 234; R. Cattelani, Le avventure di A. F ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] autunno 1757 al teatro di via della Pergola ne La disfatta di Dario di P. Cafaro, quindi al Carignano di Torino ne La buona ne L'italiana in Londra (5 maggio 1783), cui seguirono Fra i due litiganti, Il burbero di buon cuore, Le trame deluse di ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] (rabbino di Pisa), Ermanno Tzevì Friedenthal (di Verona) e Dario Disegni (di Torino).
La prima offerta di rabbinato giunse a , a Valdicastello, sulle colline. In quest’ultima località, i Toaff e i Luperini si rifugiarono in una miniera, con l’aiuto di ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] nella Circoncisione dell'Annunziata di Paola, datata 1580 (Di Dario Guida).
Nello stesso anno l'H. si impegnò con 88 s.; G. Engels, Attribuzione di un'opera pittorica. Cristo Portacroce fra i ss. Pietro e Paolo, in Brutium, LVI (1977), pp. 20-22; ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] Prose e del romanzo autobiografico Il signor Luigi B., s’intensificarono i suoi soggiorni a Roma. Qui divenne amico di Giovanni Comisso e italiana allestite in tutta Europa e presto – grazie a Dario Sabatello e Libero De Libero – anche negli Stati ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] di quindici anni per tre opere. Nel 1574, dopo che i Giunti non avevano avuto il rinnovo del privilegio per le opere nuove di Gherardo di Gismondo Gherardini; Vincenza, nel 1602 sposata con Dario d’Andrea Grassi da Pistoia; Margherita, nata nel 1584, ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] più vero nel caso di un’azienda ad antica dimensione familiare come Morano, dove ancora oggi i figli di Alberto, Sergio (n. 30 settembre 1961) e Dario (n. 14 gennaio 1975), continuano l’antica tradizione.
Fonti e Bibl.: In memoria di Vincenzo Morano ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] musica di autore non menzionato; "ballo gran eroico pantonumo" eseguito con l'opera Apelle di A. S. Sografi e N. Zingarelli: Sonneck, I, pp. 127 s.); in quell'anno, ma con la compagnia di N. Ferlotti e sulle scene del teatro S. Benedetto, è la prima ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Filippo (morto il 18 luglio 1765) e quello di suo figlio Ferdinando I (1765 e 1766; tutti a Parma, Galleria nazionale, insieme con essa collegati: Alessandro nella tenda di Statira con il figlio di Dario in braccio (1791-92; coll. privata) e la Morte ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...