GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] commissario dell'Inquisizione Mario Carafa, il G. accusò il Galeota di essere stato ed essere ancora valdesiano, e uno fra i più intimi discepoli del Valdés, del quale gli aveva prestato in passato alcune opere, e di avere eluso il successivo divieto ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] famiglia Boccapaduli patrizia romana, Roma 1762, pp. 582, 707-710; Le lettere di Benedetto XIV al cardinale de Tencin, a cura di E. Morelli, I, Roma 1955, pp. 97, 267, 324; II, ibid. 1965, pp. 32, 428 s., 518 s., 529; G. Boggi-Bosi, Da S. Giovanni in ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] mentre quelle del registro superiore con la Resurrezione fra i ss. Pietro e Paolo si trovano nella sagrestia. dal.Previtali (1972, p. 873 n. 23), è stata restituita al D. (Di Dario, Guida, 19753 pp. 119 s.) sulla base di un documento del 1596 (in ...
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TRASI, Ludovico
Dario Beccarini
TRASI, Ludovico. – Nacque ad Ascoli Piceno nel 1634, figlio del pittore Antonio, non si conosce il nome della madre.
Apprese i primi precetti artistici dal padre e, dopo [...] storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, II, Macerata 1834, pp. 356-359; G.B. Carducci, Su le memorie e i monumenti di Ascoli nel Piceno, Fermo 1853, pp. 56, 73, 78, 110, 159, 193; E. Calzini, Note sulla pittura in Ascoli nei secoli ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] D. ottenne la reggenza del teatro e l'organizzazione delle feste e dei balli ai quali sovente dava il suo contributo musicale.
Tra i balletti musicati dal D. si ricordano: La joie des nations à l'apparition d'Astrée à l'horizon russe, et le retour de ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] nobile e ricca Margherita Persicini, dalla quale ebbe tre figli: Troilo, Dario e Orazio. Quest'ultimo, avviato dal padre alla carriera notarile, manoscritto si apre con la serie onomastica di tutti i rettori di Belluno dall'anno 1420 e continua con ...
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ROMANO, Ezzelino I
Remy Simonetti
da. – Nacque da Alberico, figlio di Ecelo o Ezzelo da Romano, e da Cunizza in un anno che non è possibile precisare ma, con ogni probabilità, entro il primo quindicennio [...] collettività trevigiana, ma sarebbe, secondo l’interpretazione di Sante Bortolami ripresa e sviluppata da Dario Canzian (2001, p. 76), una indicazione topografica. I da Romano «giurano in esclusiva rappresentanza di se stessi» (Bortolami, 1994, p. 43 ...
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PRENCIPE, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Napoli il 14 luglio 1879 (ma fu denunciato allo stato civile il 16) da Amalia Joele e da Gaetano, direttore carcerario. Dopo la licenza tecnica a Napoli [...] Accademia di belle arti (1897-99) seguì le lezioni di Dario Querci e Giuseppe Cellini. Completò la formazione nello studio del 1930 sei pannelli a tempera con storie di Gesù e i progetti per la cappella fatta costruire da Aldo Netti in palazzo ...
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MUSSOLINI, Romano
Simona Frasca
Federico Vizzaccaro
– Quarto figlio di Benito Mussolini e di Rachele Guidi, nacque il 26 settembre 1927 a Forlì, nella residenza di villa Carpena.
Egli stesso raccontò [...] Oscar Klein, col quale registrò due album (Oscar Klein’s jazz show I e II, 1994 e 1997, Jazzpoint).
Nei primi anni 2000 figurava Mussolini ensemble, con Massimo D’Avola sassofono, Dario Rosciglione contrabbasso e Osvaldo Ramón Mazzei batteria, che ...
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SIMONETTI, Leonardo
Rodolfo Baroncini
SIMONETTI, Leonardo (Simonito Leonhardus, Suemanitij Leuharden). – Figlio di Simone, donde probabilmente l’antroponimo Simonetti, nacque a Merano nel 1587 (Venezia, [...] ), Giacinto Bondioli priore in S. Domenico (1) e Dario Castello, chierico in S. Beneto e precocissima stella dello ). Testimonianza del legame di stima e amicizia che dovette intercorrere tra i due, la raccolta, che nel 1632 Magni completò poi con sei ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...