MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] ci informa sulla fondazione della colonia durante la spedizione di Dario contro gli Sciti da parte di coloni di Megara, e fusti di colonne in calcare sono per ora i soli elementi dell'architettura monumentale arcaica. Le iscrizioni menzionano ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (Turicum, Zürich)
R. Wehrli
E. Billeter
E. Hüttinger
Red.
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sviluppatasi dal sec. IX d. C. preceduta da [...] porta al palazzo di Dario. Questa rampa meridionale fu condotta probabilmente a termine sotto Serse I (486-465/'64 propriamente etrusca, forse dall'Umbria, cui farebbero capo anche i dati di provenienza, per altro incerti. Stilisticamente il bronzo ...
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MAURYA, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome della dinastia dei Maurya il periodo della storia dell'India compreso fra il 322 ed il 185 a. C.
Fondatore della dinastia fu Chandragupta Maurya (circa [...] figlio Ashoka (circa 274-232 a. C.), che estese ulteriormente i confini dell'impero con la conquista del Kalinga (l'attuale Orissa). analogie d'ordine dispositivo e strutturale col palazzo di Dario in Persepoli, la cui sala del trono sarebbe appunto ...
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IPOSTILA, Sala
L. Crema
IPOSTILA, Sala (dal gr. υ½ποᾒστυλος da υ¾ποᾒ "sotto" e στυᾒλος "colonna"). − Si chiama i. una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando [...] . Si avevano inoltre, come nel cosiddetto "palazzo di Dario" a Persepoli, sale i. situate al centro di un nucleo di ambienti minori.
I Greci costruirono solo eccezionalmente sale di tipo i., come il Telesterion di Eleusi, il Thersilion di Megalopoli ...
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Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA (v. vol. iv, pp. 43-45)
G. Bordenache
Lo scavo continuato sull'area della città, cioè nel limitato spazio chiuso nell'ultirna cinta di mura, nella zona extra [...] sec. a. C. (messa in rapporto alla grande spedizione di Dario nei paesi del Ponto), quando un incendio mette fine al settore di anathèmata del V-IV sec.; la terza, verso la metà del I sec. a. C., quando il re Burebista riuscì a impadronirsi delle ...
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EFESTIA (῾Ηϕαιστία, ῾Ηϕαιστίας, Hephaestia)
D. Mustilli
Era la città principale dell'isola di Lemno, situata nella insenatura settentrionale (Kòlpos Pournias), nei pressi dell'odierno villaggio di Paleopoli; [...] iv, 109) pelasgo-tirrenica; dopo la spedizione scitica di Dario, fu occupata dai Persiani, guidati dal satrapo Otane. Negli infatti, distrutto negli ultimi anni del VI secolo. Numerosi sono i ritrovamenti di armi, di oggetti d'oro, di idoli fittili e ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] Erodoto il muro esterno aveva lo sviluppo delle mura di Atene.
I successori di Deioce ebbero sede in E. e lo splendore della le costruzioni di un edificio analogo ad E. da parte di Dario); nei frammenti di qualche colonna; in un leone di pietra ( ...
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KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] , fusa in bronzo eginetico per il santuario di Apollo in Mileto. Secondo Pausania (i, 16, 3; viii, 46, 3; ix, 10, 2) e Strabone stata portata in Persia da Serse, ma è più probabile si tratti di Dario che nel 494 a. C. (Herod., vi, 19) conquistò Mileto ...
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NASI CAMUSI, Pittore dei
M. Scarfì
Ceramografo àpulo, operante fra il 330 e il 320 a. C. circa.
Gli si attribuiscono, finora, i seguenti vasi: un cratere a colonnette da Monte Sannace, presso Gioia [...] ignora in che luogo fosse l'officina di questo pittore poiché i vasi attribuitigli sono stati trovati in località diverse ed anche molto inquadra nella produzione corrente dell'epoca del Pittore di Dario. Le figurazioni dei suoi vasi sono tutte di ...
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TELEPHANES (Τελεϕάνης Telephanes)
P. Moreno
2°. - Bronzista greco attivo nella prima metà del V sec. a. C.
È ricordato da Plinio, che dichiara di averne trovato menzione solo presso gli artisti che avevano [...] egli dedicato la sua attività alle officine di Dario e di Serse, al tempo delle invasioni 4; Ch. Picard, Manuel, II, i, pp. 66, 86; II, 2, p. 662; L. Kjellberg, Larisa, I, Stoccolma 1940, p. 37; G. Lippold, Handb., III, i, 1950, 122 s.; E. Paribeni, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...