ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] la fine del regno degli Achemènidi (330 a. C.); Vishtāspa dovrebbe essere identificato con Histaspe, padre di DarioI.
La coincidenza della predicazione di Zarathustra con la formazione dell'impero achemènide ha fatto talora sopravalùtare l'intento ...
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SATRAPO (iran. khsathra-pa; σατράπης; satrapes)
A. de Franciscis
In particolari circostanze i satrapi persiani coniarono monete proprie imprimendovi la loro immagine e talvolta anche il loro nome. Essi [...] (v. ritratto, n. 4). Le satrapie, nel riordinamento di DarioI, 518 a. C., erano 20, poi il loro numero fu età di altre opere ove l'intenzione iconica, pur concepita secondo i modi ellenici, è ampiamente affermata. Oggi si tende a riconoscere almeno ...
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Vedi SERSE dell'anno: 1966 - 1966
SERSE (Ξέρξης; antico persiano Khshayarshārshā)
B. M. Alfieri
Nome di tre sovrani della dinastia achemènide.
S. I, figlio di DarioI e della sua seconda moglie Atossa, [...] piuttosto grossa, la tiara da cui sfuggono sul collo i lunghi capelli è molto bassa, gli occhi sono disegnati frontalmente capo; b) come correggente, in piedi dietro il trono di Dario, nell'atto di toccare con la mano sinistra l'alto schienale del ...
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Vedi BISUTUN dell'anno: 1959 - 1994
BĪSUTŪN (da Bagistana "sede degli dèi", greco βαγίστανα, Βαγίστανον ὅρος [Diod., xvii, 110]. La forma Behistun viene dai geografi arabi del Medioevo)
G. Castellino
Contrafforte [...] di Kirmanshah, sulla strada verso Kamadan. Su parete a picco che s'alza a 120 m, vi è inciso il monumento a DarioI d'Istaspe (522-486 a. C.). Una nicchia intagliata nella roccia contiene delle figure in rilievo e numerose iscrizioni in caratteri ...
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AHURA MAZDĀH ("sapiente signore"; più tardi Ōrmazd, Ōrmuzd)
Divinità principale del pantheon persiano in epoca achemènide, considerato creatore dell'universo, benefattore di tutti i viventi e legislatore [...] della riforma in senso monoteistico, voluta da Zaratustra. Egli fu il dio ufficiale della corte achemènide, al quale DarioI attribuiva i propri successi politici e militari e con il quale il re amava farsi raffigurare. Il predominio religioso di A ...
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DARIO, Pittore di (o Pittore dei Persiani)
A. Stenico
Il ceramografo più importante del gruppo àpulo dell'inizio dell'ultimo venticinquennio del IV sec. a. C. che produsse vasi di grandi dimensioni (caratteristici [...] dipinti in uno stile elaborato.
Il Pittore di D. prende il nome dal grande cratere a volute di Napoli (Furtwängler-Reichhold, tav. 88) con Dario tra i Persiani ed altri episodi laterali che si fanno risalire al contenuto di una tragedia greca, forse ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] con la conquista achemenide del Nord-Ovest del Subcontinente, alla fine del VI sec. a.C. Allo scopo di facilitare i commerci, Dario ne utilizzò le vie marittime, ma anche quella fluviale dell'Indo, di cui fece esplorare il corso, incaricando, pare ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] , Imera e Agrigento. In seguito, S. fu conquistata da Dionisio I di Siracusa. Nella guerra che oppose Siracusa a Cartagine tra il 2002, pp. 272-78.
Sicani
di Dario Palermo
Antica popolazione della Sicilia; i Sicani abitavano l’isola, a detta di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] forme originali sia l’esperienza di Bécquer sia la lezione di Darío e dei simbolisti, e cioè J. R. Jiménez e di scrittori di varia provenienza. Dal giugno del 1933 all’aprile del 1934 uscirono i sei numeri di Octubre a opera di R. Alberti, M.T. León e ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] Maratona (490), Salamina (480) e Platea (479) su Dario e Serse, segnarono l’ascesa di Atene e la sua supremazia del 4° sec. è il Pompèion.
In età ellenistica, numerosi furono i doni dei principi stranieri alla città, tra cui due ginnasi che si devono ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...