CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] Conegliano e a Castelfranco Veneto. Intorno al 1791 cominciò a dare i primi segni di pazzia, che gli imposero il ritiro nella sua comprende Prospettive,Il banchetto di Cleopatra,La famiglia di Dario davanti ad Alessandro,Il trionfo di Venere,La Fama, ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] influsso determinante.
Nella scena della Famiglia di Dario il gusto per la moltiplicazione delle prospettive IX, 5, Milano 1932, pp. 322-25; W. ed E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I-IV, Frankfurt a. M. 1940-1952; Cfr. Indici, VI, ibid. 1954; M. V. ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] quelli di Hugo von Habermann e di Leo Putz; si ricordano, in particolare, i ritratti del pittore C. Calligaris, di C. Jeannerat, della Signora Erkert, il -orientale di Trieste) e in quello di Dario de Tuoni (1946, Università di Trieste, Archivio ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] a diffondersi in quegli anni.
Sempre a Brera, nel 1846, espose sei opere tra cui La duchessa de la Valière, affrettando i postiglioni per essere la prima ad incontrare Luigi XIV ad Amiens, arrovesciò e n'ebbe offeso un braccio; mentre il chirurgo si ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] i quali, essendo scomparsi i più valenti, e rinomati per tutta l'Europa celebri Professori nella Pittura", si consolavano per l'attitudine dimostrata dai loro migliori allievi. Le tele di Alessandro e Dario , Cento pal. fra i piú celebri di Venezia ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] artisti che dovevano pagare alla dogana 10 scudi ogni semestre. È menzionato in documenti notarili del 1569 e 1575 (con i fratelli Silla, Ciburro e Dario), del 1570 e del 1571. In un manoscritto del sec. XVIII si dice che "circa l'anno 1570" Druso ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] ipotizza un apprendistato presso il pittore-architetto Dario Varotari, dunque un iniziale accostamento ai morte).
Il Cessi (1964), il Bresciani Alvarez (1977) e il PUPP - i (1973) hanno messo a fuoco anche la valenza urbanistica dell'attività del D ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] La Sicile illustrée, V (1908), 4, p. 8; P. Toesca, Un dipinto di I. di Antonello da Messina, in Rassegna d'arte, XIII (1911), p. 16; A. Sicilia, Messina-Firenze 1954, pp. 58-62; M. P. Di Dario Guida, Arte in Calabria (catal.), Cosenza 1976, pp. 45-48; ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] riesame dell'arte fridericiana, Roma 1969, p. 59, tavv. I-30, I-32, I-34; C. Gómez-Moreno et alii, A Sienese St. G. Pugliese Carratelli, Napoli 1992, pp. 244-246; M.P. Di Dario Guida, Icone di Calabria e altre icone meridionali, Messina 1992, pp. 147 ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] Faffeo (vedi, per le altre opere assegnate a questo, Di Dario Guida, 1976, p. 79). Perciò, quanto meno nella scia pp. 9-20, 28 s.; Id., Aggiunte a F. C., in Rass. d'arte, I(1972), 1, p. 24; M. Rotili; L'arte del Cinquecento nel Regno di Napoli, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...