FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] 1944, p. 236; W. S. Newman, The Sonata in the Classic Era, Chapel Hill 1963, pp. 235 s.; A. Moser, Gesch. des Violinspiels, I, Tutzing 1966, pp. 244-246; F. Abbiati, Storia della musica, II, Milano 1967, pp. 428, 552; R. Zanetti, La musica nel '700 ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] Beatificato da Pio IX il 13 maggio 1860, G. fu canonizzato da Leone XIII l'8 dic. 1881.
G. ha lasciato i manoscritti dei Discorsi morali e alcune lettere al parroco di Rocca di Papa Pietro Santovetti (Fragnelli), mentre sono state pubblicate postume ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] riesame dell'arte fridericiana, Roma 1969, p. 59, tavv. I-30, I-32, I-34; C. Gómez-Moreno et alii, A Sienese St. G. Pugliese Carratelli, Napoli 1992, pp. 244-246; M.P. Di Dario Guida, Icone di Calabria e altre icone meridionali, Messina 1992, pp. 147 ...
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Cecchi Gori, Mario e Vittorio
Simone Emiliani
Produttori e distributori cinematografici: Mario, nato a Brescia il 21 marzo 1920 e morto a Roma il 5 novembre 1993; Vittorio, nato a Firenze il 27 aprile [...] Sessanta, come Il sorpasso (1962), La marcia su Roma (1962), I mostri (1963), tutti diretti da Risi, Se permettete, parliamo di donne Olmi (La leggenda del santo bevitore, 1988), e l'horror di Dario Argento (Opera, 1987). L'attività dei C. G. negli ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] Faffeo (vedi, per le altre opere assegnate a questo, Di Dario Guida, 1976, p. 79). Perciò, quanto meno nella scia pp. 9-20, 28 s.; Id., Aggiunte a F. C., in Rass. d'arte, I(1972), 1, p. 24; M. Rotili; L'arte del Cinquecento nel Regno di Napoli, ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] nel Tigrè anche il D'Almeida e altri quattro religiosi, tra i quali un altro italiano, Bruno Bruni.
Da Aderatâ il F. realizzò mai, eccitarono ancora di più l'animo degli Etiopi contro i padri gesuiti. Così nel 1637 l'Akai consegnò a Fâsiladas il ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...]
Paolo da Salò, divenuto guardiano nel convento di Treviglio, morì a Brescia il 6 maggio 1590 .
Fonti e Bibl.: F. Odorici, I due Bellintani da Salò e il Dialogo della peste, in G. Mueller, Raccolta di cronisti e documenti storici lombardi inediti, II ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] riproduzione di quadri famosi: nel 1817 fu esposta a Brera La tenda di Dario, da Le Brun, che il C. aveva reintagliato da una celebre a principi, ad autorità. Nel 1816 dedicò a Francesco I La Madonna con Bambino e s. Giovannino, dal Sassoferrato, ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] in un decennio il suo cursus di studi. Presi i voti, tra il 1679 e il 1680 venne trasferito per la Rinascenza, Bari 1922, p. 244; Id., Uomini e cose della vecchia Italia, I,Bari 1927, pp. 249 s., 254 ss.; Id., Storia dell'età barocca in Italia ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] recò a Zurigo con l'Aconcio, e vi incontrò Bemardino Ochino, i due Sozzini, P. M. Vermigli, Johannes Wolf, Josias Simmier, Carnulio, associa in una lettera del 1563 il nome di Fausto Sozzini (Dario) a quello del B., allora in "attesa" a Zurigo. Non è ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...