Franciosa, Anthony
Emiliano Morreale
Nome d'arte di Anthony Papaleo, attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine italiana, nato a New York il 25 ottobre 1928. Dotato di un temperamento [...] Un volto nella folla) di Elia Kazan, interpretò i tipici personaggi affrontati dai giovani attori della generazione di Pupi Avati e, soprattutto, nel violento Tenebre (1982) di Dario Argento, in cui è un autore di gialli statunitense coinvolto, ...
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Di Giacomo, Franco
Carlo Montanaro
Direttore della fotografia, nato ad Amatrice (Rieti) il 18 settembre 1932. Per sua stessa ammissione artigiano più che autore, non ha mai disdegnato il fatto di alternare [...] d'oro, 1981; La messa è finita, 1985). L'incontro con i fratelli Taviani ha avuto esiti a metà fra il realismo romantico e la del Nord (Quattro mosche di velluto grigio, 1971, di Dario Argento), l'incanto invernale della laguna veneta (Un'anguilla ...
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Bonnot, Françoise
Stefano Masi
Montatrice francese, nata a Bois-Colombes (Hauts-de-Seine) il 17 agosto 1939. È diventata famosa per il montaggio dei thriller politici di Constantin Costa-Gavras, ai [...] nel 1969 un premio Oscar. Da allora firmò quasi tutti i film di Costa-Gavras, specializzandosi negli intrecci thriller e nella L'armée des ombres (1969; L'armata degli eroi) e Dario Argento le affidò il montaggio di Quattro mosche di velluto grigio ( ...
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Laurie, Piper
Francesco Costa
Nome d'arte di Rosetta Jacobs, attrice cinematografica statunitense, nata a Detroit (Michigan) il 22 gennaio 1932. Scelta spesso negli anni Cinquanta per i ruoli dell'ingenua, [...] di Catherine nell'acclamata serie televisiva Twin Peaks (1990) ideata da David Lynch, è diventata una presenza ricorrente nel cinema horror, recitando ruoli di assassina in Trauma (1993) di Dario Argento e in The faculty (1998) di Robert Rodriguez. ...
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Hasegawa, Kazuo
Dario Tomasi
Attore cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 27 febbraio 1908 e morto a To-kyo il 6 aprile 1984. Interprete dallo stile elegante e discreto, fu per trent'anni, dalla [...] famiglia di attori del teatro kabuki, iniziò a recitare a soli cinque anni, utilizzando in questa fase iniziale della sua attività i nomi d'arte di Nakamura Kazuo, Arashi Kazuo e Hayashi Chōmaru, per poi passare nel 1923 al cinema con Makino Masahiro ...
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Cecchi, Dario
Alessandro Cappabianca
Costumista e scenografo cinematografico, nato a Firenze il 26 maggio 1918 e morto a Roma il 16 settembre 1992. La pittura, cui si dedicò con passione, costituì un [...] La spiaggia (1954), del quale fu anche scenografo. In entrambi i casi, ancora una volta, gli abiti assumono un importante valore teatrale, ha lavorato anche per il cinema (curando, per es., i costumi di I paladini ‒ Storia d'armi e d'amori, 1983, di ...
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FAITELLO (Faitelli), Vigilio Basio
Dario Ascarelli
Di chiare origini italiane, nacque a Bolzano il 30 genn. 1710. Fu un apprezzato musicista, operante in Austria ma il suo cantare "alla maniera italiana" [...] e festivo tripartito per motetti XII... opera prima, parte I, motetti IV a voce sola, violini, viola, violoncello e continuo, Augsburg 1754, inoltre: Christus et anima de Passione D.N.I.C. per 2 soli e orchestra e Cantata ... pro festo nativitatis ...
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Marzot, Vera
Sabina Tommasi Ferroni
Costumista cinematografica e teatrale, nata a Milano il 22 giugno 1931. Per il grande schermo ha lavorato con registi come Luchino Visconti, Mario Monicelli e Vittorio [...] in Il generale Della Rovere (1959) di Roberto Rossellini, di Dario Cecchi in I delfini (1960) di Francesco Maselli, e di Pier Luigi Pizzi simbolo di un presente privo di poesia. Nel 1973 disegnò i costumi di Il mio nome è Nessuno di Tonino Valerii e ...
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HAYAKAWA, Sesshu
Dario Tomasi
Hayakawa, Sesshū (noto in Occidente come Sessue, propr. Kintarō)
Attore, regista e produttore cinematografico e teatrale giapponese, nato a Nanaura il 10 giugno 1889 e [...] 1918 fondò una propria società di produzione con cui, fino al 1939, interpretò diversi film, anche fuori dagli Stati Uniti. Tra i più significativi del periodo vanno ricordati: The city of dim faces (1918; La voce dell'istinto) di George Melford, La ...
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Calamai, Clara
Stefania Carpiceci
Attrice cinematografica, nata a Prato il 7 settembre 1915 e morta a Rimini il 21 settembre 1998. La sua personalità artistica si pone esattamente a metà tra il divismo [...] di Visconti, o Profondo rosso (1975) di Dario Argento, nel quale interpretò il personaggio autoreferenziale di . 196-226.
Clara Calamai. L'ossessione di essere diva, a cura di I. Moscati, Venezia 1996.
C. Costantini, Le regine del cinema, Roma 1997 ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...