DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] di Ceneda nomina "Altabella filia q. magistri Darii pictoris de Coneglano", il che fa supporre , 100, 102, 137 ss., 163, 202 s. (già in Nuovo Arch. veneto, XV[1908],pt. I e II; rist. Bologna 1974); G. Gerola, D. pittore, in Miscell. di studi in on. di ...
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DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] esaltato da un arco trionfale. Dal 1674 la costruzione fu ampliata verso sud ovest con la collaborazione del Dario. In particolare i portali nell'interno, datati 1682, hanno notevoli affinità con gli altari delle cappelle laterali del duomo (Eckardt ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] in opere di storia e attualità contemporipea, a dar vita insomma alla prosa robusta e severa dei lett. del F. a R. Fucini]; D. Durbé, Lettere inedite di G. F., in Paesaggio, I (1946), 3-4, pp. 169-176 [lett. a G. Micheli]; Lettere dei macchiaioli, a ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] segnava la drammatica fine dello Stato liberale. Sui suoi rapporti col fascismo si vedano i Taccuini alle pp. 381 e 456 s., dove fra l'altro è riprodotto frutto di un viaggio in Grecia compiuto col figlio Dario nel 1934, Et in Arcadia ego (Milano 1936 ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] ), unitamente all'opera seria La disfatta di Dario di Paisiello. Da questo quadro risulta evidente che camera e d'occasione di L. C., ibid., pp. 57-69; L. Alberti, I tempi e i modi della produzione sacra di L. C., ibid., pp. 70-92; A. Damerini ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] al mattatore nella storia, musica, sport, teatro, giornalismo, fino a una puntata sul circo cui parteciparono anche Dario Fo e Franca Rame) e i momenti salienti della propria carriera. Sulla sua onda (ma con trama autonoma) fu girato nello stesso ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] laureandosi campione del mondo davanti al francese René Bougnol e allo svedese Per Carlesson. La gara di Dario fu sofferta soprattutto per i crampi avuti durante l'assalto decisivo contro Bougnol. A causa di questo, il combattimento fu interrotto ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] 2000 per uomo. Nel 1997 Ferré disegnò il frac che Dario Fo il 9 novembre indossò – orgogliosamente e sentendosi a 22 s., 90-93,177, 134-142, 251-255, 288-295; G. Ferré. I colori dell’India, in Ulisse 2000, gennaio 1988, pp. 39-47; G. Bianchino - ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] e Bellamonte, sulla scena nel 1928 con la compagnia di Dario Niccodemi. La personalità di Bacchelli era comunque già divenuta seguito Lo sguardo di Gesù (Milano 1948) e, più tardi, I tre schiavi di Giulio Cesare (Milano 1957), Non ti chiamerò più ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] nella Decima Mas (come altri futuri colleghi: da Dario Fo a Ugo Tognazzi, da Vianello a Gilberto Govi voleva coraggio per queste imprese e lui ne aveva (lo conferma Dino Risi in I miei mostri, 2004, p. 181: «Allo zoo, Walter Chiari infilò il braccio ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...