comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] vere e proprie comunità. Ma il comico di cui parlano i poeti romantici comprende in sé anche il tragico, è coesistenza è sviluppata l'arte di uno dei più grandi attori comici contemporanei, Dario Fo, che per il suo valore di "giullare che si oppone ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] di quella monumentale di Poesía y prosa di A. Machado (I-IV, Madrid 1989; dopo quelle italiane di Campi di Castiglia grande importanza i saggi sparsi sulla letteratura antica (Ariosto e la letteratura spagnola; F. Lope de Vega) e moderna (R. Darío, J. ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] nobile e ricca Margherita Persicini, dalla quale ebbe tre figli: Troilo, Dario e Orazio. Quest'ultimo, avviato dal padre alla carriera notarile, manoscritto si apre con la serie onomastica di tutti i rettori di Belluno dall'anno 1420 e continua con ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] al pensionamento, nel 1988.
Di argomento filosofico furono i primi scritti, composti durante gli anni universitari e nel e il 1976, quattro figli: Laura Elizabeth, Linda Maria, Dario Luigi, Francesco Davide. Esito di un viaggio negli Stati Uniti, ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] nel codice lo data al 1451) e a un Dario (LXXIII).
Il canzoniere, puntellato da un utilizzo sistematico di : un sonetto in lode di Isotta da Rimini, ibid., pp. 73-76; I. Pantani, Il polimetro pastorale di Giusto de’ Conti, in La poesia pastorale nel ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] trovò a far parte della fronda che si era formata anche tra i più intimi del Marino. Prevalsero infine la "candidezza d'animo" del un poema sulle Metamorfosi, varie tragedie (L'Annibale,Il re Dario)e drammi pastorali.
Fonti e Bibl.: Poesie del B. si ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] , XLI (1954), 1, pp. 54-73; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, II, Torino 1841, pp. 90, 387; A. Faggiotto, I precedenti della edizione veneta delle opere di Giulio Cesare Cordara, in Atti e Memorie della R. Accademia di scienze, lettere ed ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] il prossimo e all'omicidio.
Tra i registi italiani un posto di rilievo spetta a Dario Argento. A partire dagli anni e questi fumetti riscuotono successo di pubblico e si diffondono tra i giovani.
È in questo contesto che nasce un fumetto nuovo che ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] ispiratori saranno soltanto Cristo, Maria, i santi. È, la sua, una svolta poetica, che adotta gli schemi di un classicismo ripetitivo e stereotipato per dar voce nel confortante rifugio delle verità della fede cristiana (che inevitabilmente si vena ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...]
Paolo da Salò, divenuto guardiano nel convento di Treviglio, morì a Brescia il 6 maggio 1590 .
Fonti e Bibl.: F. Odorici, I due Bellintani da Salò e il Dialogo della peste, in G. Mueller, Raccolta di cronisti e documenti storici lombardi inediti, II ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...