CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] dallo studio recente di W. Piastra (Storia di una strada. Da piazza Ferrari a Ponte Pila, Genova 1962) che descrive minutamente i lavori di questo importante asse urbano.
Morì a Roma il 27 marzo 1934.
La figura del C. rimane dunque connessa alla sua ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] cappella Della Rovere in S. Maria del Popolo.
Alla fase finale dell'attività del F. sono stati riferiti (Di Dario Guida, 1976) i due pannelli di trittico raffiguranti la Madonna col Bambino e S. Caterina d'Alessandria della chiesa di S. Francesco di ...
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DESIDERIO di Giovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore Giovanni di Francia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] di Giovanni (da Treviso), il bizzarro "pictor vagabundus", scolaro del padovano F. Squarcione. Secondo i modi del tempo, Dario attendeva a dipingere facciate di case e di palazzi, con tappezzerie inframmezzate di figure, di gusto ancora goticizzante ...
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IPOSTILA, Sala
L. Crema
IPOSTILA, Sala (dal gr. υ½ποᾒστυλος da υ¾ποᾒ "sotto" e στυᾒλος "colonna"). − Si chiama i. una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando [...] . Si avevano inoltre, come nel cosiddetto "palazzo di Dario" a Persepoli, sale i. situate al centro di un nucleo di ambienti minori.
I Greci costruirono solo eccezionalmente sale di tipo i., come il Telesterion di Eleusi, il Thersilion di Megalopoli ...
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Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA (v. vol. iv, pp. 43-45)
G. Bordenache
Lo scavo continuato sull'area della città, cioè nel limitato spazio chiuso nell'ultirna cinta di mura, nella zona extra [...] sec. a. C. (messa in rapporto alla grande spedizione di Dario nei paesi del Ponto), quando un incendio mette fine al settore di anathèmata del V-IV sec.; la terza, verso la metà del I sec. a. C., quando il re Burebista riuscì a impadronirsi delle ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] Dario Varotari ove si fece pratico nelle inventioni". Sempre secondo lo stesso autore, il B. avrebbe esordito a Padova con una tavola fatta per i ai Carmini... e del recente vol.della Gasparotto, in Padova, I (1955), 11, pp. 13 s.; F. Cessi,L'oratorio ...
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EFESTIA (῾Ηϕαιστία, ῾Ηϕαιστίας, Hephaestia)
D. Mustilli
Era la città principale dell'isola di Lemno, situata nella insenatura settentrionale (Kòlpos Pournias), nei pressi dell'odierno villaggio di Paleopoli; [...] iv, 109) pelasgo-tirrenica; dopo la spedizione scitica di Dario, fu occupata dai Persiani, guidati dal satrapo Otane. Negli infatti, distrutto negli ultimi anni del VI secolo. Numerosi sono i ritrovamenti di armi, di oggetti d'oro, di idoli fittili e ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] Erodoto il muro esterno aveva lo sviluppo delle mura di Atene.
I successori di Deioce ebbero sede in E. e lo splendore della le costruzioni di un edificio analogo ad E. da parte di Dario); nei frammenti di qualche colonna; in un leone di pietra ( ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] per il quale, a Firenze, curò, fra gli altri, i lavori di trasformazione del palazzo Paggeschi, poi Hôtel della Pace in Ernesto Levi in piazza Indipendenza e altri edifici realizzati sempre per i Levi (il villino a San Domenico di Fiesole e probabili ...
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LAVAGNINO, PierLuigi
Raffaella Fontanarossa
Nacque a Chiavari il 22 ott. 1933 da Dario e da Angela Martinengo. Il padre, tenente colonnello, lo indirizzò agli studi umanistici, sollecitandolo a seguire [...] 'ocra e sugli azzurri cinerini che, insieme con i verdi, furono i colori più amati dal pittore ligure.
La dimensione .), Genova 1995, p. 316; S. Parmiggiani, P.L. L. (catal.), in I Quaderni di Palazzo Magnani (Reggio Emilia), 1999, n. 5; Id., P.L. L ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...