FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] i suoi lavori inediti.
Il F. morì il 1° giugno 1883 a Milano.
Per volere della contessa Celestina Biandrà Dario cart. 676; Libro d'oro della nobiltà italiana, 1926-32, p. 466; I. Girou, Il Ducato di Milano, studi storici documentati di M. F., in Arch ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] Bologna cantava nel Farnace di G. Sarti e ne La disfatta di Dario di G. Paisiello, e a Lucca, con la moglie, nell' . 172; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro di S. Carlo, I,Napoli 1961, pp. 45 ss., 49 s.; C. Gatti, Il teatro alla Scala ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] costretto al silenzio. Privato del suo mezzo di propaganda, il P.O.I. vide restringersi la sua sfera d'azione e la sua base di massa . In una lettera aperta all'Italiadel Popolo di Dario Papa, dopo aver accusato il partito di autoritarismo, ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] mese pare abbia fatto una fugace apparizione in Linda di Chamonix di G. Donizetti per sostituire Daria Nascio. Sempre alla Scala la C. fu Romeo ne I Capuleti e i Montecchi di Bellini e nell'omonima opera di N. Vaccai che fu rappresentata il 10 marzo ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] elenco è riportato dal Chiaretti (La cultura, pp. 146-156) insieme con alcuni manoscritti non compresi in esso ma sicuramente del Dorio. Tra i codici, tutti alla Bibl. semin. Jacobilli, particolarmente degno di nota è il cod. A.VI.6, di ff. 660 circa ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] quella data, però, il G. ebbe frequenti contrasti con i frati minori, tanto che nel 1696 riuscì a far Congregaz. di Propaganda fide, Scritture riferite nelle congregazioni generali, Acta 1675, 29.I, c. 25; Acta 1676, 11.XII, c. 188; Acta 1706, ...
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Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] e campi lunghi, l'alternanza di inquadrature statiche e altre piene di movimento, i raccordi che giocano su conflitti di linee e direzione, che K. riesce a dar vita a uno stile assai peculiare pari, per intensità espressiva e originalità di risultati ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] Černigoj, Leonor Fini, Ugo Carà, Carolus L. Cergoly, Dario de Tuoni, Amelia Chierini, Piero Janesich, Umberto Nordio, Buenos Ayres, Budapest, Berlino, ecc. New York nel 1947 con i 20 artisti d’Italia; partecipai alle Biennali d’arte veneziana nella ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] Milano 1894.
Fonti e Bibl.: Lettere di e a Dario Papa sono conservate in: Firenze, Fondazione di studi storici 120, 149, 190, 207, 217, 219 s., 225, 227, 242; G. Spadolini, I repubblicani dopo l’Unità, IV ed. accresciuta, Firenze 1980, pp. 79, 81, 86, ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] zio al figlio Iacobello. Nella stessa bottega operavano i cugini Antonello e Pietro de Saliba (o Risaliba), vivo; un'altra carta del 1526 lo indica come già defunto (cfr. Di Dario Guida, 1976).
Bibl.: F. Susinno, Le vite dei pittori messinesi [1724], ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...