CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] debuttò al teatro Apollo di Roma nel balletto Lore-Ley di I. Monplaisir, riprodotto da C. Merzagora, ma non riuscì a s.; C. W. Beaumont, Complete Book of Ballet, London 1937, p. 470; I. Guest, The Empire Ballet, London 1962, pp. 40, 47, 88; C. Gatti ...
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PIRAMI, Edmea
Dario De Santis
PIRAMI, Edmea. – Figlia di Alberto, originario di Pescia, professore di lettere al ginnasio, e di Virginia Amadei, nacque ad Ascoli Piceno il 27 giugno 1899.
Terza di quattro [...] di una notte nella sua abitazione di via D’Azeglio, i bambini venivano condotti nella casa di famiglia, nelle campagne l’umiltà delle origini non impedisca affatto l’ascesa a chi adopera i propri talenti con disciplina e buona volontà» (1964, p. 75). ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] i quali, essendo scomparsi i più valenti, e rinomati per tutta l'Europa celebri Professori nella Pittura", si consolavano per l'attitudine dimostrata dai loro migliori allievi. Le tele di Alessandro e Dario , Cento pal. fra i piú celebri di Venezia ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] di Paolo Sarpi, sostenendo che lui, noto detrattore della politica di Clemente VIII, mai avrebbe potuto scrivere versi che ne lodavano i rapporti con Venezia, biasimando gli atti di Paolo V.
A Roma, il 2 marzo 1613, il cardinale Giovan Garzia Millini ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] carte" di Lelio Sozzini che furono inizialmente inventariate da Dario Scala e che, dalle mani del Besozzi, erano che non era più rientrato nel proprio paese, che aveva venduto i suoi beni, che si era stabilito in terra riformata dove praticava ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] a capo di un gruppo di confratelli.
In quel Paese, situato al confine tra gli imperi turco e persiano, allora in guerra, i domenicani erano presenti fin dal XIV secolo per assistere le comunità cattoliche nella valle dell’Aras, dove avevano fondato l ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] ispiratori saranno soltanto Cristo, Maria, i santi. È, la sua, una svolta poetica, che adotta gli schemi di un classicismo ripetitivo e stereotipato per dar voce nel confortante rifugio delle verità della fede cristiana (che inevitabilmente si vena ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] 1610, p. 27; P. De Grassi, Il diario di Leone X, a cura di M. Armellini, Roma 1884, p. 94; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, I-III, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, pp. 266 s., 270 s., 890 s., 895, 904, 911, 917; Id., Opere, a cura di S ...
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BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] febbr. 1725) e Rodelinda di Händel (13 febbr. 1725), Dario di A. Ariosti (1725), Elpidia (un pasticcio di L. times, London 1959, p. 173; J. H. Van der Meer, J. J. Fux, I, Bilthoven 1961, passim da p. 37 a p. 251; R. Giazotto, Vivaldi, Milano 1965, ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] Bibl. dell'Istituto mus. "N. Paganini" di Genova, Genova 1966, pp. 164 s.; M. Th. Bouquet, Storia del teatro Regio di Torino, I, Torino 1976, ad Indicem; F-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, p. 326; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, suppl ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...