DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] privato del settembre 1270 compare sempre a Capua, insieme con i due figli dello zio Raone da Capua, ormai defunto. 'abbaye de Cava, Cava dei Tirreni 1877, p. 157; B. Di Dario, Notizie storiche della città e diocesi di Caiazzo, Lanciano 1941, pp. 162 ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] lo destinava a Roma, nel convento di S. Martino ai Monti, dove aveva sede la Curia generalizia e dove venivano chiamati i religiosi che più si distinguevano per l'osservanza della regola carmelitana.
A Roma, dove restò fino alla morte, svolse a lungo ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] intenzione di tornare in Africa una volta guarito.
Partito da Cabinda il 2 ag. 1703, dopo due scali in Brasile, durante i quali scrisse le sue memorie in lingua portoghese, giunse a Lisbona nel corso dell'anno successivo. Trascorso un altro anno nell ...
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DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] svolse gran parte della sua attività.
Nel 1701 era perito per i fuochi d'artificio della festa del S. Gennaro e svolse attività , in questa occasione scrisse il libretto per L'incoronazione di Dario (1705) di G.A.V. Aldrovandini; nella prefazione il ...
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FONTANA, Giovanni Giuseppe
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 27 Marzo 1820 da Antonio e Maria Teresa Passani. Fu avviato alla scultura dagli zii Pietro e Ferdinando e frequentò l'Accademia di belle arti [...] vinse il pensionato a Roma col bassorilievo di Dario moribondo sul carro (Ibid.).
Giunse a Roma , Roma 1873, pp. 70 s., 89, 100; A. Seubert, in Aligemeines Künstlerlexikon, I, Stuttgart 1878, p. 531; C. Lazzoni, Carrara e le sue ville, Carrara 1880, ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] delle dimesse di Padova e la statua di Daulo a palazzo Dario, la Madonna col Bambino nella chiesa di Cà Morosini, il pp. 15, 80, 239; A. Neumayr, Illustr. del Prato della Valle…, Padova 1807, I, pp. 59, 65, 153, 173, 185, 189; II, pp. 211, 213, 222 ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] presumibilmente dai solisti stabili del teatro; incontriamo infatti i loro nomi in alcune altre produzioni del Valle nello ed usurparsi scambievolmente le funzioni, e le musiche". Tra i membri di tale commissione, della quale fece parte in seguito ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] , Parma 1966, pp. 19 s.); A. Archi, Il tramonto dei principati in Italia, Rocca San Casciano 1962, pp. 119 s.; E. Nasalli Rocca, I Farnese, Milano 1969, pp. 177 s.; A. Henne-A. Wauters, Histoire de la ville de Bruxelles, II, Bruxelles 1969, p. 112; M ...
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Naruse, Mikio
Dario Tomasi
Regista cinematografico e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 20 agosto 1905 e morto ivi il 2 luglio 1969. Quasi coetaneo di Mizoguchi Kenji e Ozu Yasujirō, N. ha faticato [...] film: Inazuma (1952, Il lampo), storia del rapporto di una madre con i suoi quattro figli ‒ tre femmine e un maschio ‒ avuti ognuno da un N. lavorò soprattutto per la Tōhō e riuscì a dar vita a un gruppo di collaboratori ricorrenti che comprendeva gli ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] di Napoli, in Raccolta di varie croniche, diarj ed altri opuscoli… appartenenti alla storia del Regno di Napoli, a cura di C. Pelliccia, I, Napoli 1780, pp. 200 ss.; S. Miccio, Vita di d. Pietro di Toledo, in Arch. stor. ital., s. 1, IX (1846), pp ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...