LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] sedizioso, glielo impedì. L., allora, non diede più notizie di sé.
Gli studiosi ipotizzano che L. sia morto verso il 1560 tra i camaldolesi di Cupramontana, ovvero nella certosa del Galluzzo o in un eremo presso Cagli.
Fonti e Bibl.: F. Canuti, L. e ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] della diocesi di Rieti, il 12 marzo.
Alla fine dell'anno successivo, nel nuovo conclave, anche il G. venne annoverato fra i papabili. L'elezione dell'anziano Clemente X, Emilio Altieri, di cui era cugino, moltiplicò le voci che proprio a lui sarebbe ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] mese, trovando la guarnigione vittima della peste.
Mentre assisteva i soldati, G. contrasse la malattia e morì nella località Filippo Neri, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, I, Città del Vaticano 1957; III, ibid. 1960; IV, ibid. 1963, ad ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] Zarlino, nella Informatione intorno la origine della congregatione de i reverendi frati capuccini, pubblicata a Venezia nel 1579. di praticare la vita eremitica fuori dal convento (tra i quali i fratelli Ludovico e Raffaele Tenaglia da Fossombrone) e ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] Caterina da Siena, non fu più realizzato.
È pure degli anni bolognesi l'amicizia con Alfredo Oriani, le cui opere e i cui atteggiamenti affascinavano il giovane Dei Secolo. Tenace e affettuoso fu l'impegno e la ricerca, fino alla morte dell'Oriani e ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] semper Augustum (Biblioteca comunale di Palermo, ms. Sic. B.57) di 186 versi, che riuscì a far pubblicare, probabilmente a Messina per i tipi di G. e P. Spira nel 1529, stando alla tesi del Coniglione - che lo ha ripubblicato nel 1948 -, o a Palermo ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] Trent'anni avevano ridotto l'interesse della Francia nella questione di Liegi, il G. dette l'impressione di voler punire i religiosi disobbedienti con un cambio di residenza anziché ascoltare le loro ragioni. Ma, costretto a un atteggiamento più mite ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] Studi statistici sulla diffusione della pellagra in Italia e specialmente nella provincia di Modena, in Giorn. della Soc. italiana d'igiene, I [1879], pp. 149-164, 245-277; La pellagra nella province di Modena e Reggio. Studi statistici, in Gazz. del ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] teatro. Ai primi di giugno seguirono le visite di congedo, con i consueti scambi di doni.
Nel diario il G. tentò un' diplomatique, IV (1890), 3, pp. 352-367; D. Ferrari, I Giandemaria marchesi di Borgonovo, in Arch. stor. per le provincie parmensi, ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] dei Bergamaschi, IV, Bergamo 1959, pp. 21, 27; M. Bertolini, I. Imberti da Casnigo O.f.m. cap. (1571-1632), studio e 1961; Metodio [Carobbio] da Nembro, L'opera apostolica di p. I. primo prefetto delle missioni retiche (1571-1632), in Euntes docete, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...