Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] Tefnet] nome./ Io vivo insieme ai miei due figli,/ insieme ai miei gemelli,/ tra i quali io sono,/ l'uno sulla sua schiena, l'altra sul mio ventre./ Vita pareti di un tempio costruito dal sovrano persiano DarioI, nell'oasi di el-Kharga. Tutti quanti ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] prima dinastia, Ciro e Cambise; altri a quelli della seconda dinastia, a cominciare da DarioI; altri (E. Herzfeld) ai soli DarioI, Serse e Artaserse I. Nelle iscrizioni di questi sovrani si è creduto di trovare il segno della dottrina zoroastrica ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] raccolte di predizioni: una fondata sulle eclissi solari e lunari in relazione con i mesi e le ore in cui si sono verificate, l'altra sugli aspetti dominazione persiana, durante il regno di DarioI (521-486); i nomi dei mesi babilonesi, riprodotti ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] ’India al Mare Egeo, sappiamo davvero poco di questo popolo
Origini sconosciute
Con l’eccezione delle iscrizioni del re DarioI, per scrivere le quali fu inventato un alfabeto di tipo cuneiforme, mancano quasi del tutto iscrizioni dalla Persia. Una ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Migliazza come presidente, l’italianista e novecentista Mario Petrucciani, lo storico delle religioni Dario Sabbatucci, e lo storico dell’arte Walter Fontana.
98 I. Mancini, Cultura della riconciliazione, cit., p. [26].
99 Per notizie ulteriori cfr ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] in partic. pp. 44-45), Ernesto De Martino, Dario Sabbatucci, Vittorio Lanternari, Ernesta Cerulli; ma anche di Rigamonti, Como 1979, p. 420.
96 Cito dall’edizione garzantiana del 1948: i passi citati alle pp. 9-10; il testo è stato riedito di recente ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] da una successione altrui non ancora aperta. Nel nostro ordinamento i p. successori sono, in ogni caso, nulli ex art. latina).
Approfondimenti di attualità
Il divieto di patti successori nella più recente giurisprudenza di merito di Dario Farace ...
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Decimo dei profeti minori dell'Antico Testamento, cominciò la sua attività nel 520 a. C. sotto il regno di Dario d'Istaspe, quando la comunità giudaica, tornata a Gerusalemme dopo il grande esilio, inclinava, [...] dopo i primi tentativi, a rinunziare a una vigorosa ripresa. Il tempio di Salomone non era ancora ricostruito, e sembrava spenta la memoria dell'antico zelo. A ridestarlo si impegnò entusiasticamente Aggeo. Il libro di A. consta di quattro profezie o ...
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ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] la quale Z. sarebbe vissuto 600 anni prima della spedizione di Serse contro i Greci. Presso altri scrittori greci si parla del quinto o sesto millennio a Vištāspā, fautore di Z., con Istaspe, padre di Dario. Tuttavia è da osservare che la lingua dell' ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] , a cura di M. Valery [A-CI. Pasquin], Paris 1846, 1-111, ad Indicem; L.A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, I-XIV, Modena 1901-22, ad Indicem; Lettere inedite... del F., a cura di E.D. Petrella, in Riv. storica benedettina, VII (1912), pp ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...